Il governo vuole accelerare gli acquisti della Bundeswehr il 16 luglio

Berlino – La legge prevista per accelerare gli appalti nella Bundeswehr sarà approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 luglio e conterrà numerose misure a tal fine. "La seconda legge acceleratrice accorcerà il processo legale", ha dichiarato al quotidiano "Tagesspiegel" Annette Lehnigk-Emden, Presidente dell'Ufficio Federale per l'Equipaggiamento, l'Informatica e il Supporto in Servizio della Bundeswehr (BAAINBw), le cui proposte sono state integrate nel disegno di legge. "Se il primo grado riterrà equa la nostra procedura di appalto, in futuro non avrà più effetto sospensivo se il produttore soccombente si rivolgerà al secondo grado". Ha inoltre affermato che norme di appalto più semplici e rapide dovrebbero applicarsi a tutti i "requisiti della Bundeswehr" e non solo agli "equipaggiamenti militari" come in precedenza, poiché "vengono acquistati anche beni civili, soggetti a criteri di appalto più severi". Inoltre, anche le spese più piccole non dovranno più essere preventivate in modo specifico prima che l'Ufficio Appalti della Bundeswehr possa contattare le aziende: "In futuro, questa restrizione non sarà più valida". Lehnigk-Emden ha sottolineato che, nonostante le misure adottate finora – una legge iniziale, decreti ministeriali e il dimezzamento dei regolamenti interni da 160 a 80 – "le procedure di appalto ora richiedono fino al 30% in meno". Secondo l'ufficio, lo scorso anno sono stati conclusi complessivamente 12.142 nuovi contratti di acquisto per un volume complessivo di 36,7 miliardi di euro, una media di 33 al giorno.