A causa dello scandalo del partito di Yamal, ora anche il governo spagnolo si è intromesso

Lo scandalo che circonda la festa di compleanno di Lamine Yamal è arrivato al livello successivo. Il calciatore avrebbe pagato persone di bassa statura e donne per partecipare. Ora il governo spagnolo si è espresso.
Lo scorso fine settimana, la stella del Barcellona Lamine Yamal ha festeggiato il suo diciottesimo compleanno. E a quanto pare la festa è stata davvero speciale. Agli ospiti è stato chiesto di consegnare cellulari e macchine fotografiche all'ingresso.
Ora si sta rendendo nota l'entità della festa. Yamal avrebbe ingaggiato persone di bassa statura per intrattenere gli ospiti. Secondo testimoni oculari, un minibus pieno di persone di bassa statura si sarebbe fermato davanti al locale della festa. A quanto pare, secondo un rapporto di "AS", erano stati ingaggiati per intrattenere gli ospiti.

L'ASDD, un'associazione per le persone affette da nanismo, ha criticato il calciatore. "L'associazione condanna l'uso di persone affette da nanismo per scopi di intrattenimento durante la festa di Yamal e intraprenderà azioni legali e pubbliche", ha minacciato l'associazione in un comunicato.
Riguardo a una possibile causa legale, l'ASDD ha anche dichiarato: "Non resteremo in silenzio. Difenderemo la dignità e i diritti della nostra comunità in ogni ambito e chiederemo che vengano prese le responsabilità affinché tali atti non si ripetano mai più".
E ora il governo spagnolo si sta intromettendo. Il Ministero dei Diritti Sociali di Madrid ha chiesto alla Procura della Repubblica spagnola di indagare se la festa di compleanno abbia violato la legge sulla disabilità. Intendono anche verificare se le persone con disabilità siano state prese in giro. Il contesto: in Spagna, dal 2022 è illegale assumere persone di bassa statura per l'intrattenimento.
Gli inviti di Yamal avevano già suscitato scalpore in anticipo. La modella spagnola Claudia Calvo ha dichiarato a "TardeAR" su Telecinco di aver rifiutato l'invito alla festa perché le era stato chiesto di portare con sé altre dodici donne. Sarebbero state selezionate esclusivamente in base alla taglia del seno e al colore dei capelli.
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