Doppio Doué: il giocatore dei sogni di Eberl trionfa

Un diciannovenne ha utilizzato l'Allianz Arena per un grande spettacolo sabato sera. Desiré Doué suonava lì quasi regolarmente, ma le cose sono andate diversamente.
Vincitore della Champions League a Monaco: Desiré Doué si inginocchia dopo il fischio finale e tutti vogliono immortalare l'attimo. IMAGO/Oryk HAIST
È un gioco popolare: come sarebbe continuata la storia se in passato una decisione fosse stata presa diversamente? La vicenda può essere raccontata attraverso l'esempio di Desiré Doué e del Bayern Monaco, anche se gran parte di essa resta pura speculazione.
L'estate scorsa in molti si sono chiesti perché il Bayern, e in particolare il direttore sportivo Max Eberl, fosse così interessato ad ingaggiare Doué. Soprattutto perché il prezzo richiesto, oltre 50 milioni di euro, sembrava esorbitante per un ragazzo che all'epoca aveva solo 18 anni.

L'interesse è continuato per settimane e solo dopo la sua partecipazione alle Olimpiadi il talento ricercato della rinomata e forte squadra giovanile dello Stade Rennes ha detto sì: non al FC Bayern, ma al Paris St. Germain. Sabato sera, il momento culminante di questo rapporto: Doué ha fornito l'assist per il gol dell'1-0 nella finale di Champions League contro l'Inter a Monaco, a cui ha fatto seguito una doppietta.
Il Bayern non ha avuto entrate dalle venditeUno dei motivi del fallimento dell'acquisto di Doué: il Monaco aveva già investito circa 125 milioni di euro in Michael Olise, Joao Palhinha e Hiroki Ito e, oltre alle successive cessioni di Matthijs de Ligt e Noussair Mazraoui, avrebbe avuto bisogno di altro: per Doué, per Jonathan Tah, che arriverà a parametro zero il 1° luglio, e per altri possibili rinforzi. Ma Kingsley Coman, Leon Goretzka e Serge Gnabry rimasero. Questo scenario si ripeterà quest'estate a causa dei contratti esistenti?

Resta da vedere come sarebbero andate a finire le cose con Doué a Monaco. Avrebbe fatto la svolta come Olise? Oppure il suo destino sarebbe stato simile a quello di Mathys Tel, che, nonostante tutto il suo talento, è stato ceduto dal Tottenham agli Spurs? Anche Doué aveva bisogno di tempo per ambientarsi a Parigi.
Un tabloid tedesco lo ha descritto come un fiasco in autunno, in cui è stato coinvolto anche il Bayern Monaco. Ecco quanto velocemente possono cambiare le verità nel calcio professionistico. Sabato sera Doué ha avuto la sua grande apparizione all'Allianz Arena. E non deve essere l'ultima: se giovedì la Francia batterà la Spagna nella semifinale della Nations League, Doué tornerà in finale domenica prossima.