L'azienda polacca apre una filiale a Dubai e punta sull'espansione in Medio Oriente

- Stiamo accelerando la nostra espansione internazionale ogni mese, sia nei mercati europei più rinomati che nelle regioni in forte sviluppo del Medio Oriente. Dopo l'apertura di una filiale in Gran Bretagna ad aprile, è giunto il momento del passo successivo: aprire una sede a Dubai - afferma Konrad Dróżka, Amministratore Delegato di TT PSC, responsabile dello sviluppo della nuova società.
L'esperienza finora è molto promettente.Come lui stesso assicura, si tratta di una decisione strategica ben ponderata che apre all'azienda nuove opportunità di sviluppo e acquisizione di contratti in questa regione.
- Stiamo già collaborando con i primi clienti e la nostra esperienza finora è molto promettente. Speriamo che quest'anno potremo avviare ulteriori progetti e stringere collaborazioni con nuovi partner - aggiunge Konrad Dróżka.
Dopo Germania, Francia, Danimarca, USA, Taiwan e Regno Unito, è la settima filiale estera di TT PSC.
- Vale la pena sottolineare che gli Emirati Arabi Uniti attribuiscono grande importanza alla digitalizzazione di settori industriali chiave: energia, armi e acciaio. I sistemi di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) e l'intelligenza artificiale svolgono un ruolo centrale in questa trasformazione, che si traduce in ingenti investimenti nella regione per lo sviluppo di talenti e infrastrutture tecnologiche - osserva Konrad Dróżka.
Miliardi di dollari in nuovi investimentiInoltre, lo scorso anno l'Arabia Saudita ha annunciato un'iniziativa da 100 miliardi di dollari, il Progetto Transcendence , volta a rafforzare la posizione del Paese nella corsa tecnologica globale. L'iniziativa fa parte di Vision 2030, un progetto governativo volto a diversificare l'economia e a svincolarla dal petrolio.
Queste ambizioni sono confermate dal recente annuncio di Humain, una società statale che prevede di lanciare un fondo Humain Ventures da 10 miliardi di dollari per investire in startup provenienti da Stati Uniti, Europa e Asia e sviluppare competenze in settori strategici quali infrastrutture di intelligenza artificiale e progettazione di chip.
Tali iniziative dimostrano che il Medio Oriente non vuole più limitarsi a sfruttare le innovazioni altrui, ma plasmare autonomamente l'ordine tecnologico globale. Konrad Dróżka ritiene che per le aziende polacche questo sia il segnale che è giunto il momento di smettere di considerare questa regione solo come un mercato di sbocco e di iniziare a considerarla un partner nella costruzione del futuro.
- Oggi mancano solo specialisti, il che apre una vera opportunità per le aziende polacche, i cui esperti IT sono riconosciuti in tutto il mondo. In una regione che vuole trasformare le economie basate sulle materie prime in moderni centri di innovazione, i partner polacchi possono svolgere un ruolo importante, non solo come fornitori, ma anche come co-creatori di soluzioni, aggiunge.
A suo avviso, la sinergia tra moderne tecnologie IT, intelligenza artificiale e soluzioni industriali apre nuove prospettive di espansione nei mercati ad alto potenziale.
wnp.pl