Investire 10.000 euro per guadagnarne solo 27: i dettagli dei depositi rapidi

Le banche continuano a sfruttare la guerra del risparmio. Negli ultimi mesi, alcuni istituti hanno lanciato depositi express, con una durata di un solo mese e tassi di interesse fino al 4% TAEG, ben al di sopra di quanto offerto per scadenze più lunghe, come sei o dodici mesi. Ma ne vale davvero la pena?
Sebbene il rendimento sembri elevato rispetto a quanto offerto dal mercato, l'attrattiva inizia a svanire quando si ricorre a una calcolatrice. Per fare un esempio pratico, Banco Big offre un deposito mensile al 4% di TAEG, con un investimento minimo di 5.000 euro e un massimo di 50.000 euro. Una cifra impressionante. Ma il punto è che questo tasso di interesse è annualizzato e, poiché si paga solo per un mese, il rendimento reale è dello 0,33%. In pratica, un cliente che investe 10.000 euro riceverà 33,30 euro lordi di interessi, che si riducono a circa 27 euro dopo aver applicato la corrispondente ritenuta fiscale del 19%.
MyInvestor, che ha investito molto in questo tipo di prodotto express, offre attualmente un deposito mensile al 2,5% di TAEG a condizione che il cliente abbia un portafoglio automatizzato con almeno 3.000 euro. In caso di mancato rispetto di questo requisito, il tasso scende al 2,1%. Tradotto in cifre, per un cliente che deposita 10.000 euro, l'interesse lordo ammonterebbe a 20,80 euro, ovvero appena 17 euro al netto delle imposte.
Per comprendere il funzionamento di questi prodotti, la chiave sta nel TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), un indicatore studiato per confrontare i prodotti finanziari e determinarne il valore effettivo. Tuttavia, questo tasso si riferisce a un anno e, per durate inferiori a un mese, il cliente non riceverà l'importo annualizzato, ma solo la quota corrispondente al mese contrattuale.
In questo senso, i depositi rapidi rappresentano più un punto di forza che uno strumento di risparmio o redditività. Il loro vantaggio è che possono essere utili per chi sa di aver bisogno del denaro a breve, ma può depositarlo nel deposito durante il mese per guadagnare un piccolo interesse. Tuttavia, non sono convenienti nel medio termine, anche se rinnovati mensilmente, perché la ritenuta fiscale su ogni rinnovo riduce il profitto ed elimina il potenziale effetto dell'interesse composto.
I depositi sono uno dei prodotti di risparmio preferiti dagli spagnoli perché semplici e a basso rischio. Di solito diventano interessanti quando i tassi di interesse stabiliti dalla Banca Centrale Europea (BCE) sono elevati. Nel luglio 2022, l'autorità di vigilanza bancaria ha avviato un aumento dei tassi che ha portato il prezzo del denaro dallo 0% al 4% nel tentativo di frenare l'elevata inflazione. In quel periodo, le banche hanno nuovamente lanciato depositi e conti correnti fruttiferi che hanno raggiunto quel tasso del 4%.
Ma una volta che i prezzi sono tornati sotto controllo, la BCE ha avviato un taglio dei tassi a metà del 2024, riportandoli all'attuale livello del 2%. Le offerte di deposito solitamente si muovono in linea con la politica monetaria. E una volta che l'autorità di vigilanza ha iniziato ad attuare i tagli, le banche hanno iniziato ad abbassare gli interessi pagati sui risparmi più conservativi. Di fatto, molti istituti hanno ritirato le loro offerte.
Attualmente, i depositi più redditizi su 12 mesi si aggirano intorno al 2% di TAEG. Deutsche Bank fa eccezione. La banca tedesca offre un deposito al 2,75% con un importo minimo di 50.000 €. MyInvestor paga il 2% quando si apre un portafoglio automatizzato con un importo minimo di 150 €. Anche Pibank paga il 2%, senza importo minimo o massimo. Infine, la banca italiana BFF offre un TAEG dell'1,76% su un anno.
A sei mesi, Banco Big offre un TAEG del 2,5% per i nuovi clienti. Banca March offre un TAEG del 2,11% per prestiti pari o superiori a 10.000 euro. Openbank e Cetelem offrono il 2%. Ed EBN Banco offre l'1,75% per prestiti pari o superiori a 10.000 euro. Nel breve termine, si prevede che i rendimenti sui depositi rimarranno bassi.
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