La Borsa colombiana si è classificata tra le borse valori più redditizie al mondo nella prima metà di quest'anno.

La Borsa colombiana (BVC) si è classificata tra le borse valori più redditizie del pianeta, mentre diversi suoi indicatori hanno mostrato una notevole ripresa nella prima metà dell'anno, secondo la direzione dell'ente, che ha riferito che il suo indicatore principale, l'MSCI Colcap, ha accumulato un rendimento del prezzo del 20,9 percento e un rendimento dei dividendi (rendimento dei dividendi ricevuto dagli azionisti) del 7,4 percento, superando diversi dei suoi omologhi in America Latina e nei mercati emergenti.
Il rapporto presentato dall'ente indica che i mercati azionari, obbligazionari e derivati hanno registrato una crescita degli scambi rispettivamente del 64, 39 e 7 percento rispetto alla prima metà del 2024.
In termini di volumi di scambio, la borsa del Paese ha registrato una media giornaliera di 127,833 miliardi di pesos, portando l'importo totale scambiato nei primi sei mesi a oltre 15,3 trilioni di pesos.
Per quanto riguarda l'andamento del Colombian Global Market (MGC), la media giornaliera degli scambi è cresciuta del 113 percento nello stesso periodo, raggiungendo quasi 14 miliardi di pesos e un totale di 1,7 trilioni di pesos nella prima metà del 2025.
La borsa ha inoltre segnalato che le operazioni di finanziamento sono cresciute del 30%, riflettendo un maggiore dinamismo nelle strategie di finanziamento azionario , una performance che contribuisce a riaffermare la forza del mercato azionario colombiano e la sua capacità di attrarre investitori locali e internazionali.
Il bilancio del mercato azionario evidenzia anche la dinamica delle piattaforme digitali, attraverso le quali un numero sempre maggiore di privati accede al mercato. Nei primi sei mesi dell'anno, il cosiddetto e-trading è cresciuto del 77%, mentre i conti correnti con depositi per questi soggetti sono cresciuti a un tasso del 5,2%, raggiungendo un totale di 1.050.990 conti, di cui 552.639 attivi.
Azioni più scambiate Secondo la BVC, tra le azioni più scambiate sul mercato locale, spiccava l'azione privilegiata del Grupo Cibest, con un
Volume medio giornaliero scambiato 31,267 miliardi di pesos, seguito da Ecopetrol con 27,518 miliardi, Grupo Cibest ordinario (10,514 miliardi), Grupo Sura preferenziale (8,123 miliardi) e ISA (6,996 miliardi).
Il rapporto aggiunge che la crescita del trading è stata trainata da vari tipi di investitori, con un notevole aumento della partecipazione delle società di brokeraggio che detengono posizioni proprietarie (+140%), degli AFP (+70%), degli investitori stranieri (+44%) e dei privati (+60%).
L'ente precisa che questi incrementi dimostrano un rafforzamento trasversale del mercato azionario, che riunisce investitori istituzionali e retail, sia nazionali che esteri. Nel complesso, questi risultati riaffermano la solidità del mercato azionario colombiano, che coniuga valutazioni interessanti, crescente liquidità, diversificazione settoriale e un accesso sempre più ampio grazie all'utilizzo di piattaforme digitali.
Reddito fisso Anche il mercato obbligazionario gestito dalla BVC ha mostrato segnali di ripresa nella prima parte dell'anno. Il volume medio giornaliero movimentato dal mercato spot del debito sovrano ha raggiunto i 2.000 miliardi di pesos, una cifra che rappresenta un aumento del 28% rispetto al dato registrato nel 2024.

Immagine della Borsa Valori Colombiana (BVC) nel centro finanziario tra la 72esima e la Settima Strada. Foto: Mauricio Moreno
Per quanto riguarda le operazioni simultanee su TES, la crescita è stata del 35%, raggiungendo un volume medio giornaliero di 4,25 trilioni di pesos. I titoli di riferimento più scambiati, incluso il mercato SEN, sono stati obbligazioni con scadenza nel 2027, con un volume medio giornaliero di 723 miliardi di pesos.
In termini di partecipanti, i principali acquirenti di debito sovrano sono stati gli investitori stranieri, con acquisti netti pari a 12 trilioni di pesos dall'inizio dell'anno, seguiti dalle compagnie assicurative, dai gestori di fondi pensione e dalle società fiduciarie, che hanno anch'essi mostrato una partecipazione attiva.
Gli istituti di credito e le società di intermediazione hanno guidato le posizioni di vendita.
Nel mercato del debito societario, il volume medio giornaliero ha raggiunto gli 870 miliardi di pesos, registrando una crescita del 37% rispetto al 2024. Le operazioni simultanee, al contrario, hanno registrato una riduzione del 15%, passando da 130 miliardi a 111 miliardi di pesos al giorno, riflettendo un adeguamento delle strategie di finanziamento a breve termine.
La preferenza degli investitori per i titoli a tasso fisso persiste. Questa tendenza nei titoli a reddito fisso si è riflessa anche nel collocamento primario di certificati di deposito (CD), che ha raggiunto un totale di 65.000 miliardi di pesos fino al 2025, di cui quasi 40.000 miliardi di pesos corrispondenti a emissioni indicizzate a tasso fisso. La distribuzione di queste emissioni ha mostrato che il 46% è stato collocato con durate fino a un anno e mezzo, mentre il 18% con durate superiori a 10 anni.
Infine, il mercato dei derivati standardizzati ha mantenuto una crescita solida e sostenuta nella prima metà dell'anno, consolidando la sua posizione come uno dei segmenti in più rapida crescita all'interno dei mercati dei capitali. Il volume totale degli scambi

I volumi di scambio delle azioni sul BVC sono tornati ai livelli del 2020. Foto: Mauricio Moreno
ammontano a 127 miliardi di pesos, superando i 119 miliardi di pesos registrati nella prima metà del 2024, riflettendo un aumento significativo dell'attività rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Secondo la BVC, il volume medio giornaliero degli scambi è aumentato da 985 miliardi di pesos a 1,1 trilioni di pesos, pari a una crescita di quasi il 7 percento , trainata principalmente dal dinamismo dei derivati sui tassi di cambio, che sono cresciuti del 9 percento, raggiungendo gli 802 miliardi di pesos al giorno.
Le negoziazioni di derivati sui tassi di interesse sono aumentate del 2%, raggiungendo i 251 miliardi al giorno, mentre i derivati azionari sono cresciuti del 28%, raggiungendo 1,8 miliardi al giorno.
eltiempo