Cos'è l'amusia e quali effetti ha su chi ne soffre?

L'amusia è una malattia incurabile. Foto: iStock
L'amusia, nota anche come sordità tonale, è una condizione che impedisce alle persone di elaborare normalmente la musica , spesso influenzando la percezione di melodie, ritmi e armonie.
Secondo la National Library of Medicine degli Stati Uniti, questa condizione può manifestarsi congenitamente , cioè dal momento della nascita del bambino, e durare per tutta la sua vita.
Questa condizione può essere causata da danni cerebrali. Foto: iStock
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Tuttavia, può manifestarsi anche a seguito di un disturbo neurologico, il che porta alla classificazione come amusia acquisita, che si manifesta dopo aver subito un danno cerebrale.
Tuttavia, questa condizione non è correlata ad alcun tipo di problema all'orecchio, il che significa che è stato escluso qualsiasi collegamento con un deficit uditivo.
Da parte sua, la Clinica dell'Università di Navarra in Spagna sottolinea che questa condizione non deve essere confusa con altre malattie, perché le persone affette da questo disturbo riescono a sentire suoni e voci, ma non riescono a identificare se qualcosa è stonato o ha una tonalità diversa.
Inoltre, è importante sottolineare che non si tratta di un deficit cognitivo generale, poiché secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica "Journal of Applied Genetics" (JAG), questa condizione è causata da una disconnessione funzionale tra alcune regioni del cervello.
L'amusia colpisce bambini e adulti. Foto: iStock
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L'amusia, congenita o acquisita, compromette significativamente la capacità di percepire, elaborare e produrre musica, provocando confusione durante l'ascolto.
Sebbene colpisca una piccola percentuale della popolazione, gli operatori sanitari ritengono importante imparare a riconoscere i sintomi e i segnali precoci per poter chiedere aiuto.
Questa condizione impedisce alle persone di godersi la musica. Foto: iStock
Tra i segnali più comuni vi sono difficoltà nel riconoscere le canzoni, incapacità di ricordare o distinguere i toni tra loro, cantare stonato senza rendersene conto e la sensazione di sentire rumore invece di musica.
Ad oggi, alcuni studi scientifici hanno dimostrato che per questo disturbo non esiste una cura nota, ma esistono alcune strategie per migliorare la percezione uditiva e la qualità della vita delle persone.
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