“Checo”: Non è stato facile iniziare

Il pilota messicano Sergio "Checo" Pérez è aperto a un ritorno in Formula 1, ma solo se troverà "un progetto che la mia carriera merita", ha affermato.

Dopo aver lasciato la Red Bull, dove è entrato nella storia diventando il primo messicano a conquistare il secondo posto nel campionato mondiale del 2023, Pérez è sereno e orgoglioso dei suoi risultati, sottolineando che "ciò che ho realizzato è stato incredibile".

L'ex pilota trentacinquenne della Red Bull, accostato a possibili opzioni come la Cadillac, ha dichiarato che "con l'avanzare della stagione, si saprà di più" sul suo futuro al Grand Circus.

In un'intervista, Pérez ha sottolineato che il controllo emotivo, la disciplina e la gestione della frustrazione sono stati fondamentali per la sua carriera, soprattutto negli ultimi quattro anni.

Ha riflettuto sul suo arduo percorso fin dall'infanzia, quando la F1 era un sogno "quasi impossibile" per un messicano. Ha lasciato casa a 15 anni per andare in Germania e perseguire quell'obiettivo.

"È stato un progetto di famiglia. Mio padre ha lottato con tutte le sue forze, così come mia sorella, mio fratello e mia madre. Abbiamo lottato tutti, e alla fine è andata così, perché arrivare in Formula 1 è molto difficile, ma arrivarci da messicano è quasi impossibile. Deve essere un progetto di famiglia", ha detto "Checo".

Il suo successo con la Red Bull, che gli ha permesso di essere visto da milioni di messicani, è ormai parte della sua eredità.

"Oggi vediamo molti piloti sognare, provare e c'è più supporto di prima", ha detto Pérez, esprimendo il suo desiderio di incoraggiare le nuove generazioni di messicani a scendere in pista, sperando che "possiamo avere presto un campione del mondo in Formula 1".

Nonostante le continue sfide della sua carriera, l'atleta originario di Guadalajara apprezza lo sviluppo del carattere offerto dallo sport, poiché "ti insegna a controllare le tue emozioni e ti prepara alla vita reale".

Firma imminente

Graeme Lowdon, team principal del team Cadillac, che debutterà in Formula 1 nel 2026, si è mostrato cauto quando si è trattato di ingaggiare Sergio Pérez; tuttavia, ha elogiato il pilota di Jalisco e ha ammesso di essere in trattative con lui. "Conosco 'Checo', mi piace molto, e abbiamo parlato con molti piloti perché molti vogliono guidare una Cadillac", ha dichiarato il dirigente in un'intervista a Fox Sports.

"Stiamo valutando e decidendo cosa sia meglio per la squadra... Checo è senza dubbio un pilota di F1 di livello mondiale. Lo ha dimostrato in pista, ha molta esperienza ed è molto veloce. È sicuramente il tipo di pilota con cui parleremmo", ha concluso Lowdon.