Morte di Diogo Jota: il camionista che ha assistito all'incidente parla, contraddicendo i resoconti delle autorità.

Le indagini continuano per determinare le vere cause dell'incidente stradale in cui hanno perso la vita il calciatore del Liverpool Diogo Jota e suo fratello . L'incidente ha una nuova svolta, in seguito alla testimonianza di un camionista che ha filmato l'auto mentre prendeva fuoco.
L'autista del camion, ricercato dalle autorità per contribuire alle indagini, è finalmente apparso in pubblico e, in un video pubblicato sui social media, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di essere la persona che ha filmato l'auto in fiamme. Ha anche affermato che il veicolo coinvolto nell'incidente non stava procedendo a velocità eccessiva, come indicato dal rapporto ufficiale.
"Ho cercato di aiutare" 
Incidente di Diogo Jota. Foto: EFE/EPA/ADAM VAUGHAN | Social network
L'uomo si chiama José Azevedo e, dopo essere stato criticato sui social media per aver filmato l'evento scioccante, si è difeso. L'uomo, accusato di aver cercato di ottenere "Mi piace" invece di aiutare, ammette che è stato difficile per lui farsi avanti di fronte ai tanti attacchi ricevuti.
L'uomo afferma di aver cercato di aiutare Diogo Jota e suo fratello André Silva , ma di aver capito subito che non c'era nulla che potesse fare per salvare le loro vite.
"Ho filmato, mi sono fermato, ho cercato di aiutare, ma purtroppo non ho potuto fare nulla. Ho la coscienza pulita. So cosa ho passato quella notte perché non sapevano chi ci fosse dentro. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia", ha dichiarato inizialmente l'autista del camion, in dichiarazioni riportate da diversi media in Spagna.

Diogo Jota è morto il 3 luglio 2025. Foto: BENJAMIN CREMEL / AFP
Inoltre, l'uomo contraddice la versione ufficiale secondo cui l'alta velocità sarebbe stata la causa dell'incidente.
"La famiglia ha la mia parola che non stavano andando troppo veloce. Ho visto marca e colore dell'auto quando mi hanno superato. Stavano guidando perfettamente. Percorro quella strada tutti i giorni, dal lunedì al sabato. So quale strada, e ho visto cose davvero assurde da altre auto, ma stavano guidando perfettamente. È buio, eppure ho visto marca e colore del veicolo perfettamente. Poi, purtroppo, è finita con l'incidente", ha detto.

L'autista del camion ha filmato il momento in cui la Lamborghini di Diogo Jota ha preso fuoco. Foto: Social media
Il video girato dall'autista del camion, della durata di circa 25 secondi, lo mostra mentre si avvicina lentamente al luogo dell'incidente di Diogo Jota. Le immagini ampiamente condivise sui social media mostrano diversi pezzi della Lamborghini giacenti sulla strada, mentre l'auto di lusso bruciava sul lato sinistro.
La versione della Guardia Civil del caso Jota La Guardia Civil ritiene che l'elevata velocità del veicolo sia una delle possibili cause dell'incidente in cui hanno perso la vita giovedì mattina presto sull'autostrada A-52 a Cernadilla (Zamora) il giocatore portoghese del Liverpool Diego Jota e suo fratello André Silva. La Lamborghini Huracán, che secondo quanto riferito era guidata dallo stesso Diogo, è uscita di strada.

Omaggi a Diogo Jota Foto: AFP
Il sottosettore Traffico della Guardia Civil di Zamora è incaricato di elaborare la perizia sull'incidente, che non è ancora stata completata ma che, oltre a un possibile scoppio di uno pneumatico, evidenzia anche una possibile velocità eccessiva, secondo fonti coinvolte nell'inchiesta parlate con EFE.
Il Dipartimento della Strada sta attualmente esaminando i segni lasciati dal battistrada di uno degli pneumatici per completare il suo rapporto. Inoltre, i test condotti finora indicano che il conducente dei due fratelli a bordo del veicolo incidentato era il portoghese Diogo Jota.
La perizia del Dipartimento del Traffico della Guardia Civil di Zamora non è ancora stata completata e, una volta completata, verrà inviata al Tribunale di Primo Grado e Investigazioni di Puebla de Sanabria (Zamora), che ha incaricato le indagini sull'incidente. Il giocatore del Liverpool e suo fratello sono rimasti coinvolti nell'incidente stradale intorno alle 00:30 di giovedì 3, al chilometro 65 dell'autostrada A-52, mentre erano diretti a Santander, dove Diogo avrebbe dovuto imbarcarsi su un traghetto per l'Inghilterra, poiché i medici gli avevano sconsigliato di volare a causa di un problema polmonare.
Altre notizie sportiveeltiempo