Endesa aumenta i profitti del 30% nonostante il blackout

Endesa avverte il governo che gli investimenti sono a rischio se la CNMC non aumenta le tariffe di rete.

Endesa ha registrato un utile netto consolidato di 1,041 miliardi di euro nel primo semestre, in crescita del 30%, e un utile lordo di 2,711 miliardi di euro, in crescita del 12%, grazie sia all'assenza di voci straordinarie registrate nel 2024 sia alla solida performance delle sue attività di generazione e commercializzazione liberalizzate, spiega la società. L'aumento degli utili arriva anche in un momento di fluttuazioni dei prezzi , aggravate dalla massiccia interruzione di corrente subita in Spagna il 28 aprile.

"Il contesto dei prezzi, soprattutto dopo il blackout del 28 aprile, è stato caratterizzato da volatilità, aggravata dalla modalità operativa del sistema da quella data", hanno affermato i dirigenti di Endesa nel loro rapporto sugli utili.

La società ribadisce che tutti i suoi impianti di generazione hanno funzionato regolarmente il 28 aprile, rispettando le disposizioni del gestore del sistema (Red Eléctrica, parte del gruppo Redeia) , e che le fermate degli impianti si sono verificate in tutti i casi a causa del superamento dei livelli tecnici di sicurezza stabiliti. In questo modo, ancora una volta, evita qualsiasi potenziale responsabilità che potrebbe ricadere su Endesa per questo blackout, una questione già all'esame dei tribunali.

L'azienda sottolinea il trend di crescita della domanda osservato nel primo semestre dell'anno, che si aggiunge alla crescita esponenziale delle richieste di nuovi allacciamenti alla rete di distribuzione, ininterrotta dal 2021.

In questo contesto, Endesa "avverte che il tasso di remunerazione e il modello di remunerazione per la rete di distribuzione proposti dalla Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza (CNMC) per il periodo 2026-2031 minacciano gli obiettivi di politica energetica del governo, poiché limitano gli investimenti nelle reti necessarie per elettrificare la nostra economia".