Il dollaro apre oggi a 18,80 MXN: il peso si indebolisce dello 0,4% a causa dell'impatto del rapporto sull'inflazione statunitense

Giovedì 17 luglio la valuta messicana è scesa dello 0,4%, ovvero di 8 centesimi, rispetto al giorno precedente.
Secondo Bloomberg, il prezzo di apertura sui mercati internazionali si aggira intorno ai 18,80 pesos per dollaro.
Nella sessione notturna, il tasso di cambio ha mostrato una volatilità al rialzo. Oggi, il peso si è nuovamente indebolito, in linea con le aspettative macroeconomiche statunitensi dopo la valutazione dei dati sull'inflazione, mentre gli investitori continuano ad attendere gli sviluppi nei negoziati commerciali.
L'indice del dollaro, che confronta l'andamento della valuta statunitense con le altre sei principali valute mondiali, ha aperto con un apprezzamento dello 0,46%. L'euro è sceso dello 0,48% rispetto al biglietto verde, mentre la sterlina ha perso lo 0,2%.
Bitcoin, la valuta più attiva sul mercato delle criptovalute, è scesa dello 0,58%, perdendo l'interesse degli investitori.
I mercati aprono con un orientamento positivo dopo i commenti di Trump sul capo della Fed
I mercati azionari globali mostrano andamenti contrastanti, con un orientamento positivo, in seguito alle dichiarazioni di Donald Trump secondo cui non ha alcuna intenzione di licenziare il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Tuttavia, nel suo discorso, non esclude di farlo, riducendone le probabilità.
Inoltre, il presidente ha annunciato che invierà lettere a oltre 150 paesi per notificare loro tariffe dal 10% al 15%, rilanciando la sua politica commerciale delle ultime settimane. Ha anche affermato di considerare queste lettere come accordi commerciali, poiché non ha intenzione di impegnarsi in negoziati estesi con altri paesi.
A Wall Street, i futures sui principali indicatori azionari indicano un'apertura positiva, con il Nasdaq in rialzo dello 0,3%, un risultato particolarmente degno di nota.
In Europa, i mercati azionari mostrano andamenti positivi, con l'Euro Stoxx 600 in rialzo dello 0,7%, mentre in Asia i mercati hanno chiuso in modo misto, con il Nikkei in rialzo dello 0,6% e l'Han Seng in perdita dello 0,08%.
Il prezzo del petrolio greggio WTI statunitense, parametro di riferimento per la miscela messicana, è aumentato dell'1,0%.
Dal canto loro, i metalli sono in calo: l'oro perde lo 0,7% e il rame lo 0,2%.
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