Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Spain

Down Icon

Il Real Madrid ha travolto il Salisburgo grazie alla magia di Vinicius, alla tecnica di Valverde e a un ragazzo che sorprende tutti.

Il Real Madrid ha travolto il Salisburgo grazie alla magia di Vinicius, alla tecnica di Valverde e a un ragazzo che sorprende tutti.

Con uno stile di gioco più audace rispetto agli ultimi tempi, ora basato sul possesso palla e sull'attacco collettivo, il Real Madrid continua ad avanzare nel Mondiale per Club. Ora sotto la guida di Xabi Alonso, il Real Madrid ha vinto 3-0 contro il Salisburgo e si è qualificato per gli ottavi di finale, dove affronterà la Juventus, che poche ore prima aveva subito un'umiliante sconfitta per 5-2 dal Manchester City.

La squadra di Pep Guardiola, nel frattempo, affronterà la sorprendente Al-Hilal, allenata da Simone Inzaghi, che ha sconfitto il Pachuca per 2-0 nella finale del Gruppo H, eliminando così la squadra austriaca. Il girone è stato dominato dal Real Madrid, che, nonostante alcune carenze e il logico cambio di rotta dopo l'era di Carletto Ancelotti, sta diventando ogni giorno più sicuro di sé. E si sta silenziosamente candidando dall'ombra, lontano dalle brillanti prestazioni degli altri.

Güller in azione Matt Slocum - AP

Vinicius ha offerto una prestazione strepitosa. Ha aperto le marcature con un gol strepitoso (doppia finta e tiro di sinistro) e poi ha servito un assist di tacco a Federico Valverde, capitano e simbolo della storia recente del Madrid, che ha portato il risultato sul 2-0. Il terzo gol è stato un capolavoro di un ragazzo d'oro, Gonzalo García, che ha scavalcato il portiere polacco con un pallonetto.

Il Salisburgo è riuscito a malapena a eguagliare il gigante mondiale ed è stato eliminato: è stata la terza squadra europea a essere eliminata, insieme all'Atlético Madrid e al Porto.

Uno spettacolo divertente sotto la pioggia Matt Slocum - AP

Il Real Madrid ha giocato senza il suo giocatore di punta, Kylian Mbappé, che soffriva di gastroenterite. La malattia lo ha costretto a trascorrere un breve periodo in ospedale la scorsa settimana in Florida e, secondo la stampa spagnola, ha perso peso, un potenziale impatto significativo sul suo corpo in un momento in cui il caldo americano sta mettendo a dura prova il fisico dei calciatori.

L'attaccante francese 26enne non è riuscito a esordire ai Mondiali, dove la squadra di Xabi Alonso non è riuscita a impressionare nel primo tempo: l'esordio si è concluso con un pareggio poco convincente contro l'Al Hilal (1-1) e con una vittoria, con un uomo in meno per quasi tutta la partita, contro il Pachuca (3-1).

Sotto la pioggia battente, i primi minuti sono stati uno studio. Il Real Madrid ha cercato di catturare il pallone e dominare il territorio, ma il Salisburgo ha mantenuto la massima concentrazione. Non ci sono state occasioni nitide nel primo tempo.

Il Madrid di Alonso è diverso dalla Casa Blanca di Ancelotti. L'idea è circolazione costante, possesso palla e avanzamento. Il centrocampo è una zona centrale: tutto scorre lì. Bellingham, Tchouaméni, il giovane Arda Güler e persino Federico Valverde giocano, toccano e si liberano, anche se lontano dall'area di rigore e soprattutto da Vinicius. Il brasiliano ha sbagliato un uno contro uno contro il gigante Christian Zawieschitzky.

La squadra austriaca avanzò di qualche metro perché a quel punto della partita era già eliminata, come nell'altra partita, l'Al-Hilal era in vantaggio sul Pachuca per 1-0, con gol di Al Dawsari. La Casa Blanca non offrì una solida resistenza in retroguardia.

A quel punto era chiaro che al Madrid mancava fantasia, un passaggio magico, finché non è apparso Vinicius. E ha concluso con classe: una finta e un sinistro sensazionale. L'assist è arrivato da Bellingham, un giocatore superbo.

A fine primo tempo, Valverde sembrava aver chiuso i conti: un'altra buona azione di Vinicius ha portato a un colpo di tacco dell'uruguaiano, che ha portato il risultato sul 2-0. A quel punto, l'intera partita aveva i colori della Casa Bianca.

I minuti scorrevano tra la disperazione del Salisburgo, sul punto di essere eliminato dalla competizione, e la serenità del Real Madrid, che sembrava aumentare il punteggio a ogni serio passo avanti.

Lo sviluppo subì un rallentamento perché il club austriaco era privo di idee rivoluzionarie e faticava contro la difesa guidata da Rüdiger. L'entusiasmo di Nene era sempre presente, sebbene senza molto supporto. Il Real Madrid staccò la spina e Xabi Alonso non fece sostituzioni, lasciandoli con la guardia abbassata.

Federico Valverde, gol sotto la pioggia FRANCK FIFE - AFP

Gli ultimi minuti, caratterizzati da un paio di pericolose avanzate del club Red Bull, sono stati caratterizzati dalla presenza di Modric, faro del centrocampo, e di Rodrygo, subentrato al decisivo Vinicius.

Con la partita saldamente in bilico, il Real Madrid ha segnato il suo terzo gol con una splendida conclusione di Gonzalo García, un ventunenne con un futuro ai piedi. Ha scavalcato il portiere con un pallonetto, concludendo in bellezza una serata positiva per il gigante, che ora è diventato un pretendente al titolo.

Secondo
Il Progetto Fiduciario