L'arte contemporanea conquista i comuni di Madrid

La sorprendente iniziativa "Art Vivo en la Plaza ", giunta alla sua quinta edizione, torna quest'estate per trasformare le piazze cittadine in palcoscenici effimeri dove l'arte contemporanea si manifesta dal vivo, in dialogo con lo spazio pubblico e le persone che lo abitano. Promosso dalla Comunità di Madrid e curato dalla Galleria La Juan , questo progetto culturale rappresenta un'opportunità unica per gli artisti locali di coesistere con artisti di altre provenienze, generando un dialogo artistico in cui il pubblico non è solo spettatore, ma parte integrante dell'opera.
Nel corso di due weekend di luglio (18-20 e 25-27) e di una settimana di settembre (3-7), artisti locali e cinque creativi invitati dalla Galleria La Juan – José Venditti, María Sánchez, Emmanuel Carvajal, Andrea Saiz e Checho Tamayo – si esibiranno in interventi dal vivo, performance e azioni partecipative. Ogni evento, della durata di circa 90 minuti, invita il pubblico a interagire direttamente con i processi creativi, favorendo un accesso libero e spontaneo all'arte.
Le undici città che parteciperanno a Live Art in the Square 2025 sono, in ordine cronologico: Chinchón (18 luglio alle 19:30 in Plaza Mayor), Buitrago (19 luglio alle 11:30 in Plaza de los Caídos), Manzanares el Real (20 luglio alle 20:00 in Plaza del Ayuntamiento), Bustarviejo (luglio 25 alle 20:00 in Plaza de la Constitución), Rascafría – El Paular (26 luglio alle 20:00 in Plaza de la Villa), El Escorial (27 luglio alle 20:00 nel Parco Lorenzo Fernández Panadero), Navalcarnero (3 settembre alle 20:00 in Plaza del Teatro), Valdemorillo (settembre 4 alle 7:30 Plaza de la Constitución), Villaviciosa de Odón (5 settembre alle 19:30, Piazza della Costituzione) e Alcalá de Henares (il 6 alle 19:30, Plaza de los Santos Niños), Villalbilla (il 7 alle 11:30, Parco Arroyo de Tesoro).
"Solo grazie a un'iniziativa come Arte Vivo en la Plaza è possibile che alcuni dei nomi più interessanti dell'attuale panorama dell'arte dal vivo condividano la scena con le proposte di artisti locali di ogni genere: gruppi gospel, prove teatrali all'aperto, pittura dal vivo, rancheras, scrittura dal vivo, arte urbana, artigianato e molto altro ancora", spiega La Juan Gallery.
I cinque artisti invitati a questo quinto anniversario di Arte Vivo en la Plaza offriranno cinque esperienze molto diverse per l'estate madrilena. Il compositore, artista sonoro e visivo José Venditti registrerà i suoni quotidiani di ogni città che visiterà, trasformandoli in un'opera da presentare nella città successiva. In questo modo, località per località, si crea una geografia acustica che collega le comunità attraverso l'eco, il tempo e l'ascolto condiviso.
María Sánchez , da parte sua, propone in 'Nostalgia' un'azione collaborativa in cui un raggio di sole viaggia attraverso una catena di specchi tenuti dalle persone, creando una metafora luminosa sull'interdipendenza, la memoria e la bellezza dell'effimero.
Il pittore e muralista messicano Emmanuel Carvajal inviterà il pubblico a diventare arte attraverso ritratti astratti dal vivo, un'esperienza gioiosa e trasformativa in cui colore, gesto e presenza danno forma a un momento condiviso. In "Lo que se dice volar", Andrea Saiz lancia un manifesto performativo sull'autoaffermazione e sul potere dell'impossibile: "Come l'ape che vola contro ogni logica, l'opera celebra la fiducia come primo passo verso la trasformazione dei limiti".
Infine, l'ex calciatore professionista Checho Tamayo trasforma il calcio in uno spettacolo coreografico, intitolato "Oxymoron", che fonde sport, arte ed emozione in una celebrazione del corpo in movimento, fondendo il popolare con il poetico, il fisico con il rituale.
ABC.es