L'esercito iraniano avverte Trump: "Voi avete iniziato questa guerra, noi la finiremo"

Lunedì l'esercito iraniano ha avvertito il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che la "guerra" da lui iniziata contro l'Iran sarà "terminata" da Teheran e ha messo in guardia Washington dalle "gravi, deplorevoli e imprevedibili conseguenze" degli attacchi sul suo territorio.

"Signor Trump, il giocatore d'azzardo. Lei ha iniziato questa guerra, ma noi la finiremo", ha dichiarato il tenente colonnello Ebrahim Zolfaghari, portavoce del Comando Operazioni Unificate Khatam al-Anbiya, in un video trasmesso da organi di stampa come l'IRNA.

Un funzionario militare ha affermato che gli Stati Uniti sono entrati "direttamente in guerra con l'Iran e hanno violato il sacro suolo dell'Iran, in palese violazione della sovranità della Repubblica islamica dell'Iran" e subiranno "gravi, deplorevoli e imprevedibili conseguenze".

"I guerrieri dell'Islam, in risposta a questo crimine, infliggeranno conseguenze gravi, deplorevoli e imprevedibili con operazioni potenti e mirate, se Dio vuole", ha affermato, aggiungendo che "amplieranno la portata degli obiettivi legittimi".

Ha descritto gli attacchi agli impianti nucleari come un modo per "far rivivere il regime sionista morente" che potrebbe "diffondere la guerra nella regione".

Gli Stati Uniti bombardarono tre impianti nucleari iraniani (Ford, Natanz e Isfahan ), nei primi bombardamenti americani avvenuti nel mezzo del conflitto tra Israele e Iran.

Israele e Iran si scambiano quotidianamente attacchi missilistici e con droni fin dalle prime ore di venerdì 13, quando lo Stato ebraico ha lanciato attacchi aerei contro l'Iran.

In questi attacchi sono morte 430 persone e circa 3.500 sono rimaste ferite, per lo più civili in Iran, mentre in Israele si sono verificati 24 morti.