La curiosa espressione delle Asturie che lascia perplesso il resto della Spagna: se venite al nord, sicuramente la sentirete.
%3Aformat(jpg)%3Aquality(99)%3Awatermark(f.elconfidencial.com%2Ffile%2Fbae%2Feea%2Ffde%2Fbaeeeafde1b3229287b0c008f7602058.png%2C0%2C275%2C1)%2Ff.elconfidencial.com%2Foriginal%2F1a7%2F0cc%2Fdba%2F1a70ccdbaa387c894f4cc183ef107961.jpg&w=1920&q=100)
Alcune espressioni asturiane riescono a catturare con precisione ciò che accade quotidianamente nel nord , e una di queste viene ripetuta instancabilmente non appena le nuvole si diradano. "Estás que…" (Sei que…) ed ecco una parola che poche persone al di fuori delle Asturie capiscono.
Fa parte del linguaggio colloquiale , ma il suo significato grafico è innegabile. Chi la sente per la prima volta rimane spesso spiazzato, nonostante in questa regione faccia parte del linguaggio quotidiano. È una di quelle frasi nate dall'umidità perenne che caratterizza la regione , e che è finita per diventare un segno distintivo, soprattutto quando piove a dirotto .
@_caarmenrodriguezz siamo delle Asturie e... #asturias #foryou #viral #asturies ♬ suono originale - carmen
La frase in questione è " estar pingando" (fare il ping) e ha un significato tanto letterale quanto efficace: Essere completamente fradicio, bagnato fino alle ossa . Si usa spesso quando qualcuno arriva dopo un acquazzone senza ombrello . In altre parole, nessuno può evitare di sentirlo se visita le Asturie nei giorni di pioggia . La parola "pingar" è inclusa nella Real Academia Española (RAE) e in uno dei suoi significati è definita come "detto di qualcosa inzuppato in un liquido: gocciolare".
Ma questa espressione ha più sfumature. " Pingar" può essere usato anche in senso figurato: "poner pingando" (mettere pingando) significa criticare qualcuno senza filtri, sminuirlo a parole . Questa variante si sente spesso nelle conversazioni informali, condita con ironia o sarcasmo, e rivolta a persone che ispirano animosità: capi, cognati, ex, ecc.
:format(jpg)/f.elconfidencial.com%2Foriginal%2F56d%2Ffea%2F679%2F56dfea679ebab2ff6332aed153d96d4e.jpg)
La ricchezza linguistica delle Asturie va ben oltre il termine "pingando". L'asturiano o bable , pur non essendo una lingua co-ufficiale, è considerato una lingua minoritaria e costituisce una parte essenziale del patrimonio culturale della comunità. Termini come "guaje", "preserver", "fartucar " e "caleya" convivono con lo spagnolo nella vita quotidiana dei suoi parlanti.
Questa miscela di spagnolo e asturiano arricchisce la comunicazione nel Principato e dà vita a espressioni uniche, difficili da tradurre ma ricche di significato . "Estar pingando" (Essere pingando) è solo un altro esempio di come pioggia, geografia e lingua si uniscano per formare un modo di parlare autentico come il paesaggio che lo ispira.
El Confidencial