Le esperienze positive vissute durante l'infanzia riducono fino al 41% il rischio di disturbi alimentari.

La casa, chi si prende cura dei bambini e la comunità sono fondamentali per lo sviluppo di abitudini sane nei bambini. Un recente studio dell'Università di Houston ha dimostrato che esperienze positive durante l'infanzia, come il supporto dei genitori, routine stabili e forti legami con la comunità, riducono significativamente il rischio che i giovani sviluppino disturbi alimentari durante l'università. Anche di fronte a esperienze negative, queste influenze protettive possono attutire l'impatto dei traumi precoci.
L'80% degli studenti universitari sviluppa disturbi del comportamento alimentare, come abbuffate compulsive, bulimia o anoressia. Ciò è dovuto al passaggio ad abitudini alimentari indipendenti e a fattori emotivi irrisolti risalenti all'infanzia. Lo studio ha intervistato oltre 1.600 studenti, rivelando che coloro che avevano avuto poche esperienze negative e molte esperienze positive avevano un rischio inferiore dal 20% al 41%.
Secondo Craig Johnston, presidente del dipartimento di Salute e Performance Umana presso l'Università di Houston, gli elementi che proteggono maggiormente dai disturbi alimentari includono:
- Sostegno familiare: genitori che ascoltano, capiscono e sostengono i propri figli.
- Routine stabili: orari costanti di alimentazione e riposo che creano sicurezza.
- Credenze confortanti: un ambiente che rafforza l'autostima e la resilienza.
- Comunità forte: amicizie e reti di supporto che offrono supporto emotivo.
Le università possono valutare gli studenti non solo in base alle abitudini alimentari attuali, ma anche tenendo conto delle esperienze infantili. Offrire programmi di resilienza emotiva, educazione a sane abitudini e supporto psicologico consente un intervento precoce e la prevenzione dei disturbi alimentari.
Cynthia Yoon, ricercatrice presso la Pusan National University, sottolinea che la prevenzione richiede la collaborazione tra famiglie, educatori e operatori sanitari. Creare un ambiente accogliente e premuroso fin dall'infanzia riduce il ricorso al cibo come meccanismo di difesa dai traumi emotivi.
Le esperienze positive durante l'infanzia non solo favoriscono il benessere emotivo, ma fungono anche da scudo contro i disturbi alimentari in età adulta. Promuovere famiglie amorevoli, routine sicure e supporto sociale è fondamentale per lo sviluppo di adulti sani e resilienti.
La Verdad Yucatán