Nonna diabetica di 83 anni amputata, ma i medici scelgono la gamba sbagliata

Tre medici venezuelani hanno ottenuto la libertà condizionale dopo essere stati accusati di aver amputato per errore la gamba sbagliata a un paziente di 83 anni presso l'ospedale Dr. Luis Razetti nello stato di Barinas, in Venezuela. L'incidente, considerato un atto di malasanità, ha suscitato indignazione pubblica.

Il 30 maggio, i dottori Marcial Rodríguez, Tibisay Camacho e Génesis Ramírez, al loro primo anno di specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione, sono stati accusati di lesioni gravissime causate con negligenza. Dopo essere stati detenuti per oltre un mese, le autorità hanno concesso loro la libertà condizionale a seguito di un'udienza preliminare.

L'incidente è avvenuto il 25 maggio, quando Flor María Corredor è stata ricoverata in ospedale per problemi legati al diabete. L'intervento chirurgico prevedeva l'amputazione della gamba sinistra a causa di una grave infezione. Tuttavia, durante l'operazione, i medici hanno commesso un errore e le hanno asportato la gamba destra, che era in buone condizioni.

In un video condiviso sui social media, Jesús David Carriazo Corredor ha detto:

"Mia madre è arrivata con un piede diabetico, quello sinistro. La sua gamba destra è stata amputata per un errore del medico."

Secondo il Codice Penale Venezuelano, questo tipo di aggressione può comportare pene detentive da tre a sei anni. Il Codice di Deontologia Medica prevede anche la possibilità di sospensione dall'esercizio della professione in caso di comprovata negligenza.

L'indagine sul caso prosegue mentre il paziente si riprende dal danno irreparabile. Sia le organizzazioni civili che i familiari chiedono giustizia e riforme per prevenire futuri errori medici di questa portata.