Qual è l'arma a microonde del Regno Unito che neutralizza il nemico quasi istantaneamente?

Dopo l'attacco dei droni ucraini alla Russia del 1° giugno nell'ambito dell '"Operazione Ragnatela", che ha lasciato l'orgoglio dell'esercito di Putin "toccato e affondato", alcuni hanno iniziato a chiedersi se questi esempi non minino in parte la logica della spesa militare, poiché con il molto si può ottenere anche il poco. Sciami di droni commerciali, in grado di eludere le difese terrestri, possono abbattere in un istante armi militari per miliardi di dollari e colpire il tallone d'Achille di un'intera nazione. Inoltre, il New York Times ha spiegato che l'80% delle vittime nella guerra tra Ucraina e Russia è stato causato dai droni.

Nel frattempo, un'esclusiva di Bloomberg ha riportato che gli Stati Uniti non avrebbero fornito copertura aerea alle truppe europee in Ucraina se fossero state schierate lì. E in questa situazione, il Cremlino ha minacciato i paesi membri della NATO se avessero permesso all'Ucraina di usare le sue armi a lungo raggio contro di loro. È diventato sempre più chiaro che l'Europa ha bisogno di rinnovare le proprie difese. In questo contesto, il Regno Unito, nell'ambito del suo progetto di riarmo, ha presentato un'arma a microonde "Rapid Destroyer".

Si tratta di un dispositivo che "utilizza onde radio ad alta frequenza per interrompere o danneggiare componenti elettronici critici all'interno dei droni" a distanza . È un tipo di arma a energia diretta a radiofrequenza (RF DEW) e ha dimostrato di essere in grado di neutralizzare più bersagli simultaneamente con effetto quasi istantaneo. Utilizza onde radio ad alta frequenza per interrompere o danneggiare componenti elettronici critici all'interno dei droni, causandone la caduta o il malfunzionamento.

Il test del suo utilizzo è stato completato in un poligono di tiro in Galles ed è stata la più grande esercitazione anti-drone condotta finora dall'esercito britannico. Ha già abbattuto con successo più di 100 droni e non può essere disturbato dalla guerra elettronica. Opera a distanze fino a 1 km. Il suo costo stimato è di 0,12 euro a colpo ed è stato sviluppato da un consorzio guidato dall'azienda francese Thales.

Integrerebbe le armi convenzionali contro la crescente minaccia dei droni, come afferma il governo: "L'intelligence della difesa del Regno Unito stima che l'anno scorso l'Ucraina abbia dovuto difendersi dagli attacchi di oltre 18.000 droni ". Sono state registrate incursioni anche in Europa, con droni nei pressi della base aerea statunitense RAF Lakenheath in Inghilterra lo scorso novembre.

La verità è che armi a microonde ad alta potenza vengono sviluppate in tutto il mondo . L'esercito statunitense dispone del sistema THOR (Tactical High-power Operational Responder), grande quanto un container. E il dispositivo Leonidas dell'azienda tecnologica Epirus è progettato per l'uso a bordo delle navi della Marina statunitense.

Secondo il Financial Times, questi sistemi potrebbero rivelarsi particolarmente efficaci negli avamposti desertici, nelle linee del fronte cinetiche o negli ambienti navali , dove il rischio di danni collaterali è minimo.

Un alto ufficiale militare britannico ha dichiarato ai media britannici che i droni sono diventati una forza dominante sul campo di battaglia, ma che devono affrontare sfide ancora maggiori a causa dei sistemi di guerra elettronica. Questi velivoli senza pilota potrebbero, a loro volta, essere protetti con materiali che ne schermano i circuiti dagli impulsi elettromagnetici. In definitiva, "è un gioco di misure contro contromisure", ha dichiarato un ufficiale ai media britannici. Un cambio di rotta in cui paesi come il Regno Unito si stanno immergendo, con l'evoluzione della natura della guerra.