Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Spain

Down Icon

Il giudice del caso Koldo convoca Pardo de Vera e l'ex direttore delle autostrade per essere indagati il ​​21 luglio.

Il giudice del caso Koldo convoca Pardo de Vera e l'ex direttore delle autostrade per essere indagati il ​​21 luglio.

Il giudice del "caso Koldo" presso la Corte nazionale ha convocato l'ex presidente dell'Adif Isabel Pardo de Vera e l'ex direttore generale delle autostrade Javier Herrero per un interrogatorio previsto per le ore 11:00 del 21 luglio.

In una sentenza ottenuta da Europa Press, il giudice Ismael Moreno ha preso questa decisione dopo che il giudice della Corte Suprema che stava indagando sul caso Koldo gli aveva affidato la decisione di incriminarli, date le prove a loro carico.

Sono stati questi indizi a spingere l'Unità Operativa Centrale (UCO) della Guardia Civil a perquisire le abitazioni di Pardo de Vera e Herrero il 26 giugno, in seguito a un ordine del Tribunale Nazionale.

Occorre ricordare che il giudice Leopoldo Puente ha indicato che un documento inviato dalla stessa UCO specifica che entrambi "potrebbero aver fornito, nell'ambito di aggiudicazioni improprie", assistenza all'ex ministro José Luis Ábalos tramite il suo ex consigliere Koldo García.

Nello specifico, tale assistenza avrebbe dovuto essere intesa a "garantire che i contratti da loro pianificati potessero essere assegnati con successo", fornendo immediatamente le informazioni pertinenti contenute nei vari fascicoli o bandendo gare d'appalto, seguendo le linee guida fornite dal ministro, tramite il suo consulente.

Nello specifico, i sospettati hanno descritto dettagliatamente nel rapporto che Koldo García "avrebbe utilizzato l'allora presidente dell'Adif, Isabel Pardo de Vera, e il direttore generale delle autostrade, Javier Herrero" per "manipolare" i processi di appalto.

Gli inquirenti hanno fatto luce su una conversazione registrata da Koldo García il 18 novembre 2020, in cui insisteva affinché venisse assegnato l'appalto all'allora presidente dell'Adif per "LIC, chiedendo inizialmente un contratto di manutenzione e poi, visto il rifiuto di Pardo de Vera, proponendo un contratto d'emergenza".

"Canterà di nuovo"

Al che Pardo de Vera gli ha ricordato che gliene era stata concessa una di recente e che concedergliene un'altra sarebbe stato sospetto, anche se "aveva promesso", secondo gli agenti, "di valutare le opzioni per poter assegnare alcuni lavori all'impresa edile".

"Gliene abbiamo appena dato uno per 700.000, eh. Adesso canterà di nuovo, fammi vedere", rispose Pardo de Vera a García, che stava "parlando direttamente" con il dirigente dell'Adif.

Vale la pena ricordare che il Tribunale nazionale stava già indagando su Pardo de Vera per "l'assunzione apparentemente irregolare" di Jésica Rodríguez, ex socia di José Luis Ábalos, presso due società pubbliche, Ineco e Tragsatec.

Expansion

Expansion

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow