Il Governo difende la rimozione della FLA di fronte alle critiche “furiose” del PP
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Il Governo catalano presume che nella riunione del Consiglio di politica fiscale e finanziaria di mercoledì ci sarà una reiezione generale da parte delle comunità autonome del PP della proposta del Governo di condonare un totale di 83,252 miliardi di euro di debiti delle diverse comunità autonome nei confronti del Fondo di liquidità autonoma (FLA). Ma il governo di Salvador Illa difende la misura, promossa grazie all'accordo esplicito tra PSOE ed ERC per l'investitura di Pedro Sánchez, che consentirà alla Catalogna di vedere ridotto il proprio debito di 17 miliardi di euro, poco meno di quello della più beneficiata, l'Andalusia, con oltre 18 miliardi.
Nonostante a Palau sia stata imposta la moderazione nel rispondere alle critiche rivolte al PP dal presidente del Partito Popolare, Alberto Núñez Feijóo, e dalla presidente della Comunità di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, i diversi riferimenti dei membri del Governo cercano di evidenziare l'incoerenza delle critiche.
Il ministro della Presidenza, Albert Dalmau, ha rimproverato Ayuso in un'intervista a TV3 per la sua "profonda mancanza di solidarietà" per le sue parole sulla rimozione della FLA. "Mi sorprende che una persona che si ritiene tanto patriota sia la meno solidale di tutta la Spagna", ha affermato Dalmau, dopo che il presidente di Madrid ha accusato il governo centrale di "costringere il resto del popolo spagnolo ad accettare questo fardello inaccettabile e insopportabile sotto la minaccia delle armi". Ore dopo, l'assessore regionale al Territorio e portavoce del Governo, Sílvia Paneque, in una conferenza stampa successiva al Consiglio esecutivo, ha espresso rammarico per le "critiche furiose", che ritiene ingiustificate, mosse dal PP.
“Mi sorprende che una persona che si crede patriota come lei sia la meno solidale di tutta la Spagna”"A volte si ha la sensazione che le proposte o gli accordi vengano giudicati non in base al loro contenuto ma in base a chi li promuove", ha affermato Paneque. Tuttavia, l'annuncio del Tesoro, che sarà discusso mercoledì nel conclave regionale, "serve a sottolineare il fatto che se la Catalogna va bene, sarà un bene per tutti".
Il portavoce ha insistito sul fatto che l'accordo per eliminare la FLA, di cui beneficeranno tutte le comunità autonome, "è a vantaggio dei catalani", ma "queste critiche furiose hanno a che vedere con chi lo ha proposto e senza tenere conto di chi ne trae vantaggio".
Il Governo ricorda che le regioni autonome più favorite “non sono governate dal PSOE, ma dal PP”Il portavoce non ha voluto entrare in uno "scontro" con il leader del PP, che ha accusato la Catalogna di aver gestito male le proprie risorse e, di conseguenza, di aver dovuto indebitarsi più del necessario attraverso la FLA. “I numeri sono quelli che sono e l’ammontare del debito è il risultato di un approccio sbagliato nella gestione della crisi finanziaria del 2008.” E in ogni caso, le regioni che ne traggono i maggiori benefici "non sono governate dal PSOE, ma dal PP", ha risposto Paneque, quindi "se Feijóo la pensa così della Catalogna, non so cosa penserà del resto delle comunità autonome".
Il portavoce non ha voluto inoltre entrare in controversia con Ayuso. Al contrario, il ministro ha sottolineato che lo "stile" del Governo è "trattare le altre istituzioni come vorremmo essere trattati noi". In ogni caso, Paneque ha ricordato che il provvedimento, per essere approvato, dovrà essere ratificato dal Congresso dei Deputati, motivo per cui ha messo in discussione ad alta voce il ruolo che assumerà il PP: "Quale motivo ci sarebbe per non trattare questa questione?"
Commissione bilaterale per gli affari economici e fiscaliLa cancellazione di 17 miliardi di euro del debito della Catalogna nei confronti della FLA, annunciata lunedì dal leader dell'ERC, Oriol Junqueras, sarà uno dei temi che saranno discussi e approvati nella riunione della Commissione bilaterale per gli affari economici e fiscali di venerdì. Sul tavolo ci sarà anche la questione del finanziamento individuale, anche se Paneque ha evitato di chiarire se l'incontro porterà a un accordo definitivo per la sua attuazione con il governo centrale.
Fonti del governo catalano affermano che la questione del finanziamento individuale sarà affrontata "con l'obiettivo di rispettare le disposizioni degli accordi di investitura, che prevedono di formalizzare l'accordo nel corso del primo semestre di quest'anno". Il Ministero dell'Economia segnala la possibilità che questa commissione bilaterale con il Governo produca un impegno da parte di entrambi gli Esecutivi in merito al finanziamento concreto proposto dalla Catalogna e "al massimo" un calendario.
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