Le implicazioni politiche della condanna dell'ex presidente Álvaro Uribe Vélez per due reati: si profila una nuova ondata di polarizzazione in Colombia?

Sebbene la decisione della giudice Sandra Liliana Heredia Aranda di ritenere l'ex presidente Álvaro Uribe Vélez responsabile di frode procedurale e corruzione in un procedimento penale rientri nella sfera giudiziaria, ci saranno ripercussioni politiche e si prevede un'escalation della polarizzazione.

L'ex presidente Álvaro Uribe durante la lettura della sentenza contro di lui. Foto: Screenshot
Da lunedì 28 luglio, quando il giudice del 44° distretto penale di Bogotà ha annunciato la sua decisione dopo sessantasette giorni di udienze, è diventata evidente la narrazione in cui il Paese sarà immerso nei prossimi mesi, in vista delle elezioni del 2026.
"La sentenza infame", ha detto la senatrice di Uribe, María Fernanda Cabal, candidata alla presidenza per il Centro Democratico, il partito fondato 12 anni fa dall'ex presidente Uribe. "La sentenza della giustizia", ha risposto la senatrice di Petrista, María José Pizarro, che si candida alla presidenza attraverso il Patto Storico.

Manifestazione pro-Uribe a Paloquemao. Foto: MAURICIO MORENO
Queste sarebbero le due posizioni che il Paese assumerebbe politicamente, con la destra che insisterebbe sul fatto che la decisione contro l'ex presidente – che dovrà essere presa in seconda istanza – è puramente politica e che si tratta di una persecuzione da parte della Casa de Nariño (Casa Nariño). La sinistra, nel frattempo, canterà vittoria e insisterà sul rispetto delle istituzioni, nonostante i continui attacchi del presidente Gustavo Petro alla separazione dei poteri, come quando ignorò la decisione del Senato di negare il referendum e emanò il controverso decreto che convocava il popolo alle urne.
L'ex presidente Uribe stesso ha accusato il presidente Gustavo Petro di aver fatto pressioni sui tribunali: "Il presidente Petro ha fatto pressioni sui tribunali. Ha negato di aver fatto riferimento, in qualità di presidente, a questo processo contro di me. Tuttavia, è noto che abbia rilasciato più di dodici dichiarazioni pubbliche sull'argomento. Il presidente Petro ha fatto pressioni sui tribunali", ha dichiarato Uribe sul suo account X.

Trino Petro dopo la lettura della sentenza contro Álvaro Uribe. Foto: schermata / EL TIEMPO
Questo discorso è stato ripreso dai sostenitori di Uribe, che hanno iniziato a interrogare il giudice fin dall'inizio della lettura della sentenza. "Ha iniziato con una dichiarazione politica. Il Paese e il mondo la stanno osservando", ha chiesto il rappresentante del Centro Democratico Hernán Cadavid.
Ancora prima che la sentenza fosse annunciata, 96 persone vicine all'ex presidente, tra cui ex funzionari della sua amministrazione e membri del Congresso, avevano inviato una lettera di sostegno e parlato di persecuzione.
"Siamo certi della sua vita onesta. Sappiamo, come la maggior parte dei colombiani, che la sua carriera esemplare, la sua onestà e la sua innocenza non dipendono dai procedimenti legali che i suoi persecutori hanno avviato contro di lui", hanno dichiarato i firmatari.
Per l'analista politico Fernando Posada, editorialista di questo quotidiano, questa decisione avrà un impatto quasi immediato sulle elezioni. Non sorprende che gran parte dell'universo dei candidati presidenziali si sia espresso sul caso Uribe.

Ivan Cepeda e gli avvocati delle vittime dopo il processo all'ex presidente Álvaro Uribe. Foto: Miltondiazfoto / El Tiempo
"La condanna dell'ex presidente Uribe, al di là di tutte le implicazioni legali, avrà un profondo impatto anche sulla politica colombiana a un anno dalle elezioni. Dopo aver lasciato l'incarico nel 2010, Uribe era uno dei presidenti più popolari della storia, ma poi la sua popolarità è gradualmente calata in un lungo periodo di declino. Ora, i settori di destra potrebbero cercare di respingere la sentenza e l'impopolarità del governo Petro come fattori per riconquistare terreno a destra e consentire all'ex presidente di recuperare parte della sua precedente popolarità", ha affermato Posada.
Ma questo non è solo un dibattito nazionale. Gli Stati Uniti hanno seguito attentamente questo caso e, ancor prima dell'annuncio del verdetto, la Commissione per gli Stanziamenti della Camera ha espresso preoccupazione per possibili irregolarità.
Proprio quando il giudice ha iniziato a riconoscere la responsabilità dell'ex presidente Uribe, la deputata María Elvira Salazar ha rilasciato una dura dichiarazione e ha parlato di persecuzione giudiziaria contro l'ex presidente.
"Oggi, giustizia non è stata fatta in Colombia. È stata commessa un'infamia contro Álvaro Uribe, l'uomo che ha salvato il Paese dal terrorismo e ha affrontato le FARC quando nessuno osava", ha scritto sul suo account X. Anche la Casa Bianca ha reagito. Il Segretario di Stato Marco Rubio ha dichiarato che "l'unico crimine dell'ex presidente colombiano Uribe è stato quello di aver lottato instancabilmente e di aver difeso la sua patria. La strumentalizzazione della magistratura colombiana da parte di giudici radicali ha creato un precedente preoccupante".

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha affrontato il caso contro Álvaro Uribe. Foto: x: @SecRubio
Non è un'impresa da poco. Una settimana fa, il presidente degli Stati Uniti ha minacciato il Brasile di imporre dazi del 50% su tutte le esportazioni a causa del procedimento legale contro l'ex presidente statunitense Jair Bolsonaro, che ora indossa un braccialetto elettronico.
Il presidente Petro, che ha insistito sul rispetto della giustizia, ha già condannato le dichiarazioni degli Stati Uniti e ha ribadito che "l'ingerenza negli affari giudiziari di un altro Paese è un'ingerenza nella sovranità nazionale".
Il mondo deve rispettare i giudici colombiani: molti sono stati assassinati per aver aiutato il mondo.
Nel frattempo, l'ex senatore Humberto de la Calle ha invitato alla calma e al rispetto della giustizia e delle fasi successive di questo processo, poiché, sebbene la sentenza odierna sia stata sfavorevole all'ex presidente, domani la Corte superiore di Bogotà potrebbe prendere una decisione diversa.

L'ex presidente Álvaro Uribe lascia il processo. Foto: César Melgarejo/El Tiempo
"Alla luce del processo all'ex presidente Uribe, la strada che la Colombia deve seguire è quella del rispetto della giustizia, ora e nei prossimi procedimenti. Amici e oppositori del dottor Uribe devono astenersi dal screditare la sentenza e qualsiasi sentenza futura. Questi sono tempi difficili per molti. Il rispetto per le istituzioni è l'unica risposta possibile, al di là delle emozioni politiche che questi eventi suscitano. Dobbiamo accettare tutto questo con la massima calma", ha affermato l'ex vicepresidente, che ha incontrato Uribe una settimana fa nella sua casa di Llanogrande, Rionegro, Antioquia.
Inizia così una nuova fase della campagna, in cui, secondo gli analisti, sia la destra che la sinistra cercheranno di trarre profitto politico dalla decisione. Ma le aspettative ruoteranno attorno alle mosse di Uribe, che decida di ritirarsi dalla politica o di intensificare la sua attività in vista delle elezioni del 2026.
Il giudice dichiara colpevole l'ex presidente Uribe 
Il giudice dichiara colpevole l'ex presidente Álvaro Uribe. Foto:
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