Trump: "La Spagna ha sempre pagato molto poco come membro della NATO".

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato venerdì che la Spagna "ha sempre versato troppo poco" in quanto membro della NATO e ha ribadito la sua convinzione che tutti i membri dell'organizzazione, ad eccezione degli Stati Uniti, dovrebbero contribuire con il 5% del loro PIL.

" La NATO dovrà fare i conti con la Spagna . La Spagna ha pagato pochissimo. Ha sempre pagato pochissimo. O sono stati buoni negoziatori o non hanno fatto la cosa giusta. Credo che la Spagna debba pagare quanto tutti gli altri. La Spagna è nota per pagare poco", ha dichiarato alla stampa.

Inoltre, il residente della Casa Bianca ha affermato che i paesi della NATO dovrebbero "senza dubbio" destinare il 5% del loro PIL alla difesa. "Penso che dovrebbero. Non credo che dovremmo, ma penso che dovrebbero. Abbiamo speso e sostenuto la NATO per così tanto tempo . In molti casi, credo, pagando quasi il 100% dei costi ", ha sostenuto.

Il giorno prima, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, aveva dichiarato in una conferenza stampa che i paesi membri della NATO, tra cui la Spagna, avrebbero dovuto aumentare la loro spesa fino alla soglia del 5%. Ore prima, Sánchez aveva informato il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, di non potersi impegnare a raggiungere questo obiettivo e aveva suggerito di fare un'eccezione o di rendere l'obiettivo "facoltativo".

Sánchez ha dichiarato che l'aumento del cinque percento "è irragionevole e sarebbe controproducente", sostenendo che ogni governo può legittimamente decidere se è disposto a fare il sacrificio che il raggiungimento di tale cifra comporterebbe - "come alleato sovrano, scegliamo di non farlo" - e ha offerto a Rutte un'alternativa per non "limitare le ambizioni di spesa degli altri alleati".

Nello specifico, il Primo Ministro ha proposto di includere nella dichiarazione del vertice dell'Aja "una formula più flessibile" che renderebbe "facoltativo l'obiettivo di spesa o escluderebbe la Spagna dall'applicazione" dell'obiettivo del cinque percento, riferendosi al documento finale che emergerebbe dal vertice che si terrà il 24 e 25 giugno all'Aja.