'Menu della dopamina': una nuova alternativa per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) negli adulti

Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) è un disturbo mentale che causa difficoltà persistenti a prestare attenzione, concentrarsi e stabilire le priorità, tra le altre cose. Questo porta all'incapacità di svolgere o dimenticare attività importanti, a scarse prestazioni lavorative o scolastiche, a bassa autostima e a una generale perdita della qualità della vita.
Sebbene i segnali d'allarme si manifestino fin dall'infanzia, in alcuni casi l'ADHD non viene diagnosticato fino all'età adulta. Molti adulti non sanno nemmeno di esserne affetti; sanno solo che le attività quotidiane possono essere difficili.
Secondo una ricerca condivisa dalla National Library of Medicine, più di 360 milioni di adulti in tutto il mondo convivono con questo disturbo; e secondo l'Istituto neurologico della Colombia, la prevalenza di questa condizione tra gli adulti nel Paese è stimata al 4,5%.
Una delle sfide specifiche per le persone con ADHD è portare a termine un compito, indipendentemente dalla sua natura. Anche un compito semplice può rappresentare una vera sfida.
"Finiamo per sentirci in colpa, annegando nel senso di colpa, e a causa di questa ansia, il compito diventa ancora più difficile da portare a termine. Può trasformarsi in un circolo vizioso", spiega il Dott. Robert Wilfahrt, medico di famiglia presso la Mayo Clinic ed esperto di disturbo da deficit di attenzione/iperattività.
Per evitare questo disagio, il cervello cercherà istintivamente la dopamina, nota come "ormone del benessere", un neurotrasmettitore cerebrale coinvolto nell'umore, nell'attenzione, nella ricompensa e nella motivazione.
La dopamina può essere rilasciata in diversi modi: prendere il telefono e scorrere i social media è il modo più comune per ottenere una presunta pausa, una gratificazione facile e immediata, ma non è l'opzione più sana, poiché in realtà sovraccarica il cervello con stimoli eccessivi, genera dipendenza a lungo termine e crea anche un ciclo di procrastinazione che aumenta il senso di colpa e l'ansia.

ADHD Foto: iStock.
Ma ben lungi dai rigidi divieti che costringono le persone a svolgere il compito senza sosta, sotto pressione e paura, esiste una nuova alternativa per gestire l'ADHD che cerca di rilasciare dopamina e dare al cervello una pausa in un modo molto più sano: un "menù della dopamina".
"Un menu della dopamina è una riformulazione di ciò che gli psicologi erano soliti chiamare attivazione comportamentale: modi per farti agire in base a ciò che è meglio per te, piuttosto che a ciò che ti senti di fare in quel momento ", spiega il dott. Robert Wilfahrt della Mayo Clinic.
In questo caso, il modo migliore per portare a termine un compito difficile è prenderne una pausa per un momento, fare qualcosa che ricarichi le energie in modo sano e poi tornare al compito con più energia.
Alcune delle attività consigliate in un “menù della dopamina”- Fare una passeggiata
- Ascolta la tua canzone preferita
- Prendi una tazza di tè
- Accarezzare il tuo animale domestico
- Accendi una candela
- Parla con qualcuno a te vicino
Il Dott. Wilfahrt spiega che, sebbene questo nuovo concetto sia spesso rivolto a persone con ADHD, in realtà può essere utile a chiunque: "Non è una cattiva idea che tutti sappiano come gestire meglio le proprie energie. Stare seduti a cercare di spremere fuori un'idea non è salutare per nessuno".
E sebbene le attività presenti nel tuo menu di dopamina siano pensate per essere piacevoli, devi tornare al compito difficile. L'idea è quella di ricevere una spinta di entusiasmo e non distrarti e assorbirti dall'intrattenimento. Puoi, ad esempio, impostare un timer (magari con un intervallo insolito, come 13 minuti e 17 secondi). Approfitta dello slancio e torna alle tue attività in sospeso.
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