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Avviare un'attività di esportazione: sei prodotti alimentari spagnoli richiesti all'estero

Avviare un'attività di esportazione: sei prodotti alimentari spagnoli richiesti all'estero

Stai pensando di avviare un'attività in Spagna? Ecco perché scegliere un'azienda spagnola che esporta prodotti alimentari potrebbe rivelarsi vincente e su quali prodotti potresti concentrarti.

Molti stranieri si trasferiscono in Spagna e avviano un'attività in proprio, perché a volte è più facile che cercare di inserirsi nel mercato del lavoro locale o competere con la gente del posto in un paese con un tasso di disoccupazione così elevato.

Alcune persone scelgono di avviare attività commerciali rivolte ad altri stranieri, altre ai turisti, mentre altri ancora pensano ad attività che potrebbero avviare in collaborazione con i loro paesi d'origine.

Un'idea è quella di avviare un'attività di esportazione, ovvero di reperire ed esportare prodotti spagnoli nei paesi in cui si ha familiarità con il mercato.

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La Spagna è il quarto maggiore esportatore di prodotti alimentari nell'Unione Europea, con una quota del 10,5%, e gran parte di questo successo è dovuto a una manciata di prodotti selezionati.

Ecco sei prodotti alimentari richiesti all'estero su cui potresti concentrare la tua attività.

Olio d'oliva

La Spagna è il maggiore produttore mondiale di olio d'oliva e, secondo il Consiglio Oleicolo Internazionale, rappresenta il 40-50% della produzione mondiale. L'olio d'oliva è utilizzato in quasi tutti i piatti più tradizionali spagnoli ed è molto richiesto in tutto il mondo per i suoi benefici per la salute. La domanda è particolarmente elevata in paesi come Stati Uniti, Giappone e Germania. La provincia di Jaén è quella che ne produce di più, con oltre 300 frantoi e circa 66 milioni di ulivi. Sebbene possa sembrare una scelta ovvia, con questo prodotto non si può sbagliare. L'unico problema è che si incontrerà molta concorrenza con altri esportatori.

Jamón serrano

Il jamón è il prodotto di punta della Spagna, con quasi tutti gli spagnoli che lo considerano uno dei loro cibi preferiti. E questa popolarità ha preso piede anche nel resto del mondo. Il Consorzio del Jamón Serrano Spagnolo ha esportato un totale di 60.845,70 tonnellate di queste fette solo nel 2024. Francia e Germania sono le destinazioni europee che consumano prosciutto spagnolo, ma i mercati di Stati Uniti, Messico, Brasile e Australia sono subito dietro. I mercati che hanno registrato il maggiore aumento della domanda di jamón sono l'Austria, del 28,86%; il Portogallo, del 14,58%; e la Danimarca dell'11,10%. Il prosciutto spagnolo può anche essere un prodotto redditizio, poiché il prezzo medio al chilo è aumentato del 9,92% lo scorso anno, raggiungendo i 12,07 € rispetto ai 10,98 €/kg del 2023.

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Formaggio

I formaggi spagnoli potrebbero non essere famosi quanto quelli francesi o italiani, ma hanno sicuramente i loro fan in tutto il mondo. Il formaggio Manchego è ovviamente il più venduto, prodotto con latte di pecora e stagionato dai 30 ai 120 giorni, ed è già uno dei preferiti in tutto il mondo. Infatti, il 2024 ha visto il più alto volume di esportazioni di formaggio Manchego all'estero. Ma anche altri formaggi spagnoli sono popolari. Due formaggi spagnoli sono stati tra i migliori al mondo ai World Cheese Awards dello scorso anno: Valleclaro e La Cava Barus García-Baquero. La Spagna settentrionale è nota per alcuni dei migliori formaggi al di fuori di Castiglia-La Mancia, in particolare le Asturie.

Vino

Il vino spagnolo è conosciuto in tutto il mondo, insieme a quelli francesi e italiani. La Spagna si colloca al terzo posto, producendo circa 3.248.000 litri all'anno. La Spagna genera infatti oltre 2,9 miliardi di euro dalle vendite internazionali di vino e mosto. Il vino spagnolo è popolare in tutto il mondo, ma la domanda è in aumento negli Stati Uniti, in Asia e nei paesi scandinavi. La Rioja è ovviamente la regione vinicola più famosa, che produce anche il maggior numero di bottiglie, ma anche altre zone vantano vini eccellenti come Ribera del Duero, Priorat e Rías Baixas. Il Penedès è noto anche per la produzione di Cava e la provincia di Cadice per i suoi sherry.

Frutti di mare in scatola

Il pesce in scatola potrebbe non essere la prima voce della vostra lista, ma la Spagna produce effettivamente prodotti di alta qualità, in particolare nel nord del paese, in luoghi come la Galizia. Tonno, cozze, sardine e persino polpo in scatola sono tutti popolari. Stati Uniti, Francia, Italia e Regno Unito sono i principali acquirenti di questi prodotti. Tuttavia, anche l'Asia sta registrando un crescente interesse. Secondo la Canning Machinery Company Gaictech, il settore spagnolo delle conserve ittiche e dei frutti di mare sta attualmente registrando una ripresa dopo due anni caratterizzati dall'inflazione e da un calo dei consumi interni. Il tonno è il prodotto principale, rappresentando oltre il 70% del valore totale dei prodotti in scatola. Anche cozze e acciughe si vendono bene.

Torrone

Il torrone è il famoso dolce spagnolo, particolarmente popolare nel periodo natalizio. Tradizionalmente è fatto con mandorle e miele, ma oggi ne esistono tantissime varietà e gusti diversi. Il torrone potrebbe non essere popolare come alcuni degli altri prodotti in elenco, ma potrebbe comunque rappresentare un'attività commerciale. La Spagna è infatti uno dei maggiori produttori mondiali di torrone e marzapane, esportati in tutto il mondo. Jijona continua a dominare il mercato internazionale del torrone per quanto riguarda la quantità globale esportata dalla Spagna, con quasi il 15% della sua produzione totale. I mercati principali sono l'America Latina, il Medio Oriente, il Giappone e altri paesi europei.

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