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EPS Sanitas afferma di aver ricevuto "un'azienda devastata" dopo la decisione della Corte di annullare l'intervento del governo.

EPS Sanitas afferma di aver ricevuto "un'azienda devastata" dopo la decisione della Corte di annullare l'intervento del governo.
Questo venerdì, dagli uffici del Keralty Group a Bogotà, l'avvocato del gruppo, Juan David Riveros, è intervenuto in merito alla decisione della Corte Costituzionale di revocare la misura di intervento imposta dalla Superintendenza Nazionale della Salute all'EPS, sotto il controllo governativo da oltre un anno.

La Soprintendenza alla Sanità è intervenuta nella Sanitas nell'aprile dello scorso anno. Quest’anno ha prorogato la misura. Foto: César Melgarejo/ El Tiempo @cesarmelgarejoa

Secondo Riveros, il testo integrale della sentenza non è ancora disponibile, ma è possibile che la società abbia accesso al documento la prossima settimana e possa esaminarlo in modo approfondito. In tal senso, a suo avviso, potrebbe riprendere il controllo dell'azienda entro circa due settimane e iniziare un'analisi della situazione.
"Ad oggi, non disponiamo ancora del testo completo della sentenza, quindi dobbiamo essere pazienti e invitiamo i nostri utenti a fare tutto il necessario, ma non possiamo prendere decisioni affrettate. Dobbiamo lavorare per identificare lo stato dell'EPS perché si tratta di informazioni che non conosciamo ancora. Sulla base delle informazioni pubbliche, comprendiamo che i livelli di PQR e tutela sono molto elevati", ha affermato Riveros.
Il giurista ha sottolineato che proseguiranno le azioni legali già intraprese, come quella attualmente in corso a livello internazionale, e che, pur non "cercando vendetta", sperano che gli organi di controllo prendano provvedimenti contro quella che Keralty considera un'azione "arbitraria e illegale".
"Non cerchiamo vendetta. No. Abbiamo voltato pagina. Ma questo non significa che non chiediamo alle autorità giudiziarie di chiamare a rispondere i responsabili di quanto accaduto in questo caso e di condannare l'impatto che non solo noi come azienda, ma anche i nostri pazienti e i nostri clienti abbiamo dovuto subire a causa di questa situazione", ha sottolineato.

La Corte Costituzionale ha deciso di revocare l'intervento giovedì scorso. Foto: Per gentile concessione

Riveros ha sottolineato che l'operato delle autorità giudiziarie dimostra l'esistenza di un quadro istituzionale ancora in grado di contrastare decisioni arbitrarie e di garantire lo stato di diritto. "Oggi, con una decisione presa a maggioranza di cui non siamo ancora a conoscenza, nutriamo sentimenti contrastanti. Certo, siamo ottimisti in questo momento che la nazione sta attraversando. Constatare che le istituzioni funzionano è motivante e, in definitiva, mostra la luce che tutti auspichiamo", ha sottolineato.
A questo proposito, l'avvocato ha osservato che qualora il governo adottasse misure o azioni dilatorie per cercare di bloccare la sentenza, confida che le autorità giudiziarie continueranno a svolgere il loro lavoro.
"Sappiamo che non cesseremo di impegnarci a ricorrere all'azione giudiziaria quando necessario. Se dovessimo riscontrare oltraggio o altre manifestazioni che potrebbero implicare un comportamento criminale, ci rivolgeremo al sistema giudiziario per informarlo e sperare, come abbiamo fatto in tutti questi mesi, che alla fine prenda la decisione giusta e legalmente appropriata", ha concluso.

La Sovrintendenza della Salute è intervenuta presso Sanitas nell'aprile dello scorso anno. Quest'anno ha prorogato la misura. Foto: César Melgarejo. EL TIEMPO

L'intervento di Supersalud ha peggiorato il servizio alla Sanitas
Nel caso di Nueva EPS e Sanitas, i revisori dei conti di Supersalud non sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo di migliorare l'assistenza nell'ultimo anno. La misura di controllo è stata prorogata ad aprile di quest'anno per entrambe le entità, il 2 e il 3 aprile, a un anno dall'assunzione del controllo da parte di Supersalud. Ora, il governo avrà altri 365 giorni per continuare a tentare. Si tratta di una cifra significativa, considerando che queste compagnie assicurative sono tra quelle con il maggior numero di iscritti: 11,6 milioni per Nueva EPS e 5,7 milioni per Sanitas.
Nel caso di Sanitas, i dati finora mostrano che, anziché migliorare, la situazione è peggiorata. Ad esempio, nel caso di Sanitas, gli indicatori sono diminuiti nell'ultimo anno sotto la gestione di Supersalud. Nel 2023, Sanitas ha ricevuto un totale di 185.634 reclami e nel 2024 ne ha ricevuti 221.565, con un aumento del 19% dei reclami e delle richieste di rimborso da parte degli utenti di questa compagnia di assicurazione sanitaria.
Nei mesi precedenti l'intervento, ovvero gennaio, febbraio e marzo 2024, Sanitas ha accumulato rispettivamente 15.071, 15.721 e 14.367 reclami. Un anno dopo, durante l'intervento Supersalud, l'assicuratore ha registrato 23.495 reclami a gennaio e 20.931 a febbraio 2025. I dati relativi a marzo di quest'anno non sono ancora noti.
Giornalista ambientale e sanitario
eltiempo

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