Cinque chiavi per rafforzare la sicurezza aziendale tramite l'accesso remoto

In un ambiente aziendale sempre più esposto a rischi informatici, interruzioni operative e disastri naturali, le aziende sono alla ricerca di soluzioni tecnologiche che rafforzino la loro sicurezza.
Secondo l'Allianz Risk Barometer 2024, l'interruzione dell'attività (31%) e i disastri naturali (26%) sono tra le principali minacce per le organizzazioni a livello globale. In questo scenario, i Sistemi Informativi Geografici (GIS) si stanno affermando come uno strumento chiave per garantire l'accesso remoto sicuro e la continuità operativa.
Queste piattaforme consentono di integrare, visualizzare e analizzare dati critici in tempo reale da qualsiasi luogo, facilitando il processo decisionale negli scenari di rischio.
Alexander Lozano, consulente per la difesa e la sicurezza presso Esri Colombia, evidenzia cinque aspetti essenziali per rafforzare la sicurezza aziendale attraverso l'uso del GIS e delle tecnologie associate.

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Garantire che solo il personale autorizzato possa accedere ai sistemi critici è fondamentale. Soluzioni come ArcGIS Online e ArcGIS Enterprise utilizzano l'autenticazione a più fattori (MFA) e la gestione degli accessi basata sui ruoli, nonché reti private virtuali (VPN) e crittografia dei dati.
Queste misure rafforzano la protezione contro gli accessi non autorizzati e consentono di controllare l'attività del sistema in tempo reale.
2. Infrastruttura cloud e connessioni crittografate L'utilizzo di ambienti cloud consente l'accesso ai dati e alle applicazioni tramite connessioni sicure che utilizzano protocolli SSL/TLS.
Questa architettura consente la trasmissione in tempo reale di informazioni da dispositivi di campo o centri di comando, mantenendo l'integrità dei dati durante tutto il transito.
3. Applicazioni mobili per le operazioni sul campo Il GIS consente ai team di sicurezza di operare da qualsiasi luogo utilizzando applicazioni mobili che forniscono accesso a dati geospaziali aggiornati.
Questa capacità migliora il coordinamento operativo, semplifica la risposta agli incidenti e facilita il monitoraggio in tempo reale degli eventi critici, ottimizzando l'efficienza sul campo.
4. Integrazione dei dati e analisi predittiva Le piattaforme GIS possono centralizzare informazioni provenienti da diverse fonti, come sensori IoT, telecamere di sorveglianza e segnalazioni di incidenti.
Questa integrazione consente analisi geospaziali avanzate, l'identificazione di zone a rischio e la pianificazione di azioni o percorsi preventivi basati su prove concrete.

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Il sistema ArcGIS consente di configurare gli ambienti in base alle normative locali e internazionali, come quelle di ASIS International o della Superintendency of Private Surveillance and Security. Questa adattabilità garantisce la conformità normativa, contribuendo a creare fiducia tra operatori, clienti e organismi di regolamentazione.
Secondo Alexander Lozano, il GIS rappresenta una piattaforma completa che combina sicurezza digitale, connettività remota, analisi spaziale e conformità normativa. In una situazione in cui la velocità di risposta può fare la differenza tra prevenzione e perdita, questi strumenti consentono alle aziende di anticipare le minacce, reagire rapidamente e prendere decisioni informate da qualsiasi luogo.
La capacità di integrare informazioni spaziali e temporali, visualizzarle in ambienti intuitivi e generare modelli predittivi rende il GIS un alleato strategico per proteggere le risorse aziendali, controllare le operazioni critiche e garantire la resilienza organizzativa.
*Questo contenuto è stato riscritto con l'ausilio dell'intelligenza artificiale, sulla base delle informazioni fornite da Esri Colombia.
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