Ecco le nuove normative ECO per cellulari e tablet: ecco come cambieranno i modelli.

Tutti gli smartphone e i tablet venduti nell'Unione Europea devono essere conformi alle nuove normative sull'etichettatura energetica e sull'ecodesign. Produttori come Microsoft, Motorola e Realme stanno già implementando queste normative.
Da venerdì scorso, tutti gli smartphone e i tablet venduti nell'Unione Europea devono essere conformi ai nuovi regolamenti europei 2023/1669 e 2023/1670, che impongono l'etichettatura energetica e l'ecodesign per questi dispositivi. L'obiettivo non è altro che ridurre l'impatto ambientale dei prodotti tecnologici.
EtichettatoPer quanto riguarda l'etichettatura energetica, per la prima volta questi dispositivi saranno dotati di un'etichetta visibile che informerà l'utente sugli aspetti chiave della durata e dell'impatto ambientale. Dovrà indicare fattori come l'efficienza energetica (classificata da A a G), la durata della batteria, la facilità di riparazione, la resistenza e persino la protezione da acqua e polvere (vedi immagine).
In questo modo, la legge mira a consentire ai consumatori di confrontare i dispositivi tecnologici al di là del design o delle caratteristiche tecniche, incoraggiandoli così a prendere decisioni di acquisto più consapevoli. "Garantisce trasparenza e consente agli utenti di confrontare facilmente diversi modelli sul mercato, inclusi aspetti precedentemente nascosti o non standardizzati", spiega l'azienda spagnola di elettronica di consumo SPC.
EcodesignIn materia di ecodesign, sviluppando dispositivi più facili da riparare e con una maggiore durata, la nuova norma stabilisce che la manutenzione dei prodotti debba essere semplificata, riducendo così la necessità di sostituzione; in altre parole, contrastando la cosiddetta obsolescenza programmata. Questa pratica, diffusa nell'ultimo decennio, consiste nel progettare prodotti con una durata di vita limitata, tali da renderli obsoleti o inutilizzabili dopo un certo periodo di tempo.
I produttori sono ora tenuti a garantire la disponibilità di pezzi di ricambio essenziali (come batterie, fotocamere o schermi) per sette anni dalla vendita del prodotto, per promuovere la durabilità e l'economia circolare. Il nuovo regolamento richiede inoltre design con durata e resistenza minime. Ad esempio, una resistenza minima di 45 cadute senza custodia per gli smartphone.
Questo nuovo sistema ricalca il modello già implementato in altri elettrodomestici come lavatrici, frigoriferi e televisori.
I dispositivi Microsoft Surface rappresentano il principale impegno dell'azienda nordamericana in termini di eco-design, attraverso l'utilizzo di materiali riciclati, imballaggi sostenibili e un design che ne facilita la riparazione, in linea con le nuove normative europee. I modelli Surface Pro e Laptop presentano involucri realizzati al 100% in alluminio riciclato e leghe di terre rare, e oltre il 70% del loro imballaggio è prodotto con fibra riciclata certificata FSC, eliminando la plastica monouso. In termini di riparabilità, offrono hardware accessibile, componenti intercambiabili e codici QR che rimandano alle guide tecniche ufficiali. Questi dispositivi vantano inoltre le certificazioni Epeat Gold ed Energy Star, con un'efficienza energetica che supera i requisiti standard fino al 71%. Grazie a ciò, l'azienda è anche in anticipo rispetto a obiettivi come l'azzeramento dei rifiuti e la neutralità carbonica entro il 2030.
Un anno fa, Motorola ha iniziato a implementare miglioramenti alla durata e alla resistenza dei suoi smartphone. Tutti i dispositivi sono ora dotati di Corning Gorilla Glass, una tecnologia per smartphone che offre una maggiore resistenza a graffi, urti e cadute causati dall'uso quotidiano. Questi telefoni dispongono anche di certificazione militare.
Il marchio americano offre da tempo miglioramenti nella protezione contro pericoli comuni come acqua e polvere, che sono in genere due delle cause più comuni di guasti subiti da questi dispositivi. Il marchio ha esteso questa protezione a tutti i suoi prodotti, compresi i modelli pieghevoli. Motorola ha migliorato la durata e la resistenza dei materiali utilizzati. E per preservare l'estetica e la protezione, molti dei suoi dispositivi includono custodie protettive.
Le serie Realme 14 Pro e GT 7 del produttore cinese vantano già ottime valutazioni in termini di resistenza a polvere, acqua e cadute, e la durata della batteria e il ciclo di vita superano i livelli standard, "quindi dobbiamo solo collaborare attivamente con la certificazione UE", sottolineano. Per quanto riguarda il servizio post-vendita hardware, soddisfa i requisiti in tre modi:
-Collaborazione con il servizio post-vendita per pubblicizzare la garanzia obbligatoria di 7 anni sui pezzi di ricambio post-vendita.
-Preparare la quantità prevista di pezzi di ricambio in anticipo rispetto alla cessazione della produzione del telefono cellulare e sottoporre regolarmente a manutenzione i pezzi di ricambio per garantire una fornitura di 7 anni.
- Si occuperà della manutenzione degli stampi, degli utensili e dei processi produttivi necessari alla fabbricazione.
Identificativo del prodotto (I, II, III): marca, modello e un collegamento QR alla pagina informativa del prodotto nel Registro europeo dei prodotti per l'etichettatura energetica (ENPREL).
Classe energetica (IV, V): indica l'efficienza energetica del dispositivo.
Durata della batteria (VI): per quante ore e minuti può funzionare il dispositivo.
Resistenza alla caduta (VII): varia da A a E, dove A è la resistenza massima ed E quella minima.
Indice di riparabilità (VIII): calcolato in base alla facilità di smontaggio, sostituzione delle parti e accesso alle informazioni tecniche per la riparazione.
Durata della batteria (IX): numero di volte in cui la batteria può essere caricata e scaricata (ciclo di carica) prima che inizi a perdere capacità in modo significativo.
Resistenza alla polvere e all'acqua (X): stabilisce una protezione minima contro gli schizzi d'acqua e le particelle solide.
Numero di regolamento (XI): il prodotto è registrato nel registro europeo dei prodotti per l'etichettatura energetica.
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