La nuova intelligenza artificiale di Meta potrebbe cambiare la scienza come la conosciamo

Meta, l'azienda dietro Facebook, Instagram e WhatsApp, ha appena svelato una nuova intelligenza artificiale che rivoluzionerà il mondo della scienza. Questo è UMA, acronimo di "Modello Universale per gli Atomi". E sì, anche se sembra tecnico, è tanto impressionante quanto sembra. È in grado di comprendere e prevedere il modo in cui gli atomi interagiscono tra loro, cosa che fino ad ora richiedeva ore o addirittura giorni di calcoli molto complicati.
UMA funziona come una sorta di "simulatore atomico". È stato addestrato con un gigantesco database chiamato Open Molecules 2025, che include non meno di 500 milioni di strutture atomiche 3D. Per elaborare tutto questo sono state impiegate più di 6 miliardi di ore di calcolo.
Grazie a tutte queste conoscenze, l'intelligenza artificiale è ora in grado di prevedere il comportamento di determinati materiali o molecole senza dover ricorrere a simulazioni o esperimenti fisici costosi e dispendiosi in termini di tempo. Ciò significa, ad esempio, che gli scienziati potrebbero scoprire nuovi farmaci o materiali molto più rapidamente di quanto siamo abituati.
La capacità dell'UMA di prevedere le proprietà molecolari senza dover ricorrere a costosi esperimenti fisici o complessi calcoli quantistici può accelerare le scoperte scientifiche. Ad esempio, i ricercatori possono utilizzare questo modello per progettare nuovi materiali da utilizzare nei settori dell'energia, dell'elettronica o della medicina.
Inoltre, UMA consente di perfezionare e adattare il modello a casi specifici attraverso un apprendimento aggiuntivo, man mano che Meta rilascia il codice, i pesi e i dati. Tutto ciò facilita lo sviluppo di nuovi modelli di intelligenza artificiale basati su UMA, sfruttandone l'architettura e la formazione su larga scala.
E mentre l'intelligenza artificiale sta facendo passi da gigante nella scienza, lo sta facendo anche in altri campi, come l'istruzione o l' intrattenimento con i casinò online , dove è possibile trovare algoritmi che adattano l'esperienza a ciascun giocatore, migliorano il realismo e rendono tutto molto più divertente.
Uno degli aspetti più sorprendenti di UMA è che Meta non ha tenuto tutto per sé. L'intero modello (codice, dati, pesi) è pubblicamente disponibile. Ciò significa che chiunque o un'istituzione può scaricarlo e utilizzarlo per i propri progetti scientifici.
Per farlo, basta andare sulla piattaforma Hugging Face (una specie di “GitHub” per i modelli di intelligenza artificiale), cercare “Facebook UMA”, effettuare il login e il gioco è fatto; puoi scaricare il modello completo. Ciò apre le porte a una moltitudine di collaborazioni tra scienziati di tutto il mondo, cosa che senza dubbio può accelerare ulteriormente il progresso.
Tuttavia, l'UMA non è perfetto. Nonostante la sua incredibile precisione, potrebbe non essere ancora in grado di catturare appieno alcuni sistemi molecolari complessi o materiali molto esotici. Ma la buona notizia è che il modello è adattabile. Ciò significa che i ricercatori possono “adattarlo” a casi specifici aggiungendo nuovi dati o modificandone l’addestramento. È quindi molto probabile che queste limitazioni verranno superate nel tempo.
In futuro, tecnologie come UMA potrebbero essere utilizzate anche in esperienze di gioco come videogiochi o roulette , in cui ogni giro è supportato da una fisica più precisa.
Con questo lancio, Meta ha aperto le porte a un nuovo modo di fare scienza: più veloce, più collaborativo e, perché no, anche più creativo.
La Verdad Yucatán