Il Guatemala e gli Stati Uniti concordano di rafforzare la sorveglianza al confine con il Messico.

TUXTLA GUTIÉRREZ, Chil. (apro).- Il governo guatemalteco ha annunciato un accordo con gli Stati Uniti per rafforzare la sicurezza al confine con il Messico.

Questo patto mira a combattere il traffico illecito di esseri umani, droga e armi e si concentra sull'implementazione di pattuglie di frontiera antidroga e sulla riattivazione di pattuglie congiunte tra l'esercito e la polizia civile nazionale guatemalteca, soprattutto nelle zone di confine.

"L'accordo prevede la creazione di un gruppo di sicurezza congiunto specializzato, in cui i governi degli Stati Uniti e del Guatemala schiereranno le loro forze di sicurezza e le forze armate in posizioni strategiche per sviluppare strategie di intervento nelle zone di confine", ha riferito il viceministro della Sicurezza del Guatemala, José Rolando Portillo.

L'accordo "rafforzerà la sicurezza delle frontiere, non solo in Guatemala, ma anche nei paesi della regione", ha aggiunto Portillo.

Il funzionario della sicurezza ha affermato: "Dobbiamo capire che la criminalità e la criminalità organizzata sono fenomeni transnazionali e, da questa prospettiva, è importante la collaborazione congiunta tra diversi governi".

Ha osservato che la strategia comprende l'intera area di confine, El Petén, El Quiché, la zona in cui si trova Ixcan e tutto ciò che confina con il Messico, come i dipartimenti di Huehuetenango e San Marcos. "Dobbiamo avere la polizia, dobbiamo collaborare con l'esercito per mantenere la sicurezza del confine".

Sul lato messicano, il confine si estende attraverso gli stati di Chiapas, Tabasco e Campeche. Il confine segue tratti dei fiumi Usumacinta, Salinas e Suchiate.

In territorio guatemalteco, il gruppo specializzato monitorerà gli aeroporti, oltre alle zone di confine in cui saranno presenti. Portillo ha aggiunto che saranno inclusi anche membri della Polizia Civile Nazionale specializzati nella lotta al narcotraffico e alle bande criminali, nonché personale specializzato nella tratta di esseri umani.

Messico e Guatemala riattivano un gruppo di alto livello dopo il raid della polizia in Chiapas

Da parte loro, i funzionari del governo del Chiapas hanno segnalato la riattivazione del Gruppo di sicurezza di alto livello tra le due nazioni; "C'è un'intensificazione dell'attività di questo gruppo, soprattutto dopo gli incidenti al confine che hanno evidenziato la necessità di un coordinamento più stretto", hanno rivelato.

Il GANSEG, hanno osservato, è un meccanismo cruciale per la cooperazione bilaterale al confine meridionale, in particolare nella regione del Chiapas. Il suo obiettivo principale è affrontare congiuntamente le sfide legate a sicurezza, migrazione e sviluppo in questa regione condivisa; tuttavia, il gruppo non si è riunito durante l'intera amministrazione di Andrés Manuel López Obrador.

L'8 giugno, membri della Forza di Reazione Immediata del Chiapas (PAKAL) sono entrati in territorio guatemalteco nella zona di confine di Cuauhtémoc-La Mesilla durante un inseguimento di membri della criminalità organizzata. L'incidente è avvenuto in seguito a uno scontro a fuoco con la polizia sul lato messicano del confine, in cui sono morti bruciati cinque agenti.

Questi tipi di accordi di cooperazione non sono una novità: Stati Uniti, Guatemala e Messico hanno tutti collaborato a diverse iniziative per gestire la migrazione e la sicurezza delle frontiere. In passato sono stati firmati accordi per aumentare il personale addetto alla sicurezza delle frontiere, istituire posti di blocco e migliorare la condivisione di informazioni per individuare le attività delle organizzazioni criminali transnazionali.

Per le organizzazioni per i diritti dei migranti, l'obiettivo principale di questi sforzi è rendere più difficile il viaggio dei migranti che tentano di raggiungere gli Stati Uniti irregolarmente, nonché affrontare le cause profonde della migrazione.