Le domande di cittadinanza per la legge spagnola sui nipoti raggiungono quota 600.000 in un anno

Nuovi dati mostrano che in un anno le domande per il programma di cittadinanza destinato ai discendenti degli spagnoli fuggiti dalla Spagna durante la guerra civile e la dittatura di Franco sono quasi triplicate.
Le richieste di cittadinanza spagnola all'estero presentate tramite la Legge sulla Memoria Democratica sono quasi triplicate in un solo anno, passando da 226.354 domande nel 2023 a 609.344 ricevute dalla rete consolare spagnola nel 2024.
Il programma per le richieste di cittadinanza tramite la Legge della Memoria Democratica (nota come La Ley de Nietos o Legge dei Nipoti) è in vigore dall'ottobre 2022 e offre una via a milioni di persone in tutto il mondo che ne hanno diritto tramite discendenti di spagnoli fuggiti dalla Spagna durante la Guerra Civile e la dittatura di Franco.
La maggior parte di queste si trova in America Latina.
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L'aumento delle domande lo scorso anno ha costretto il governo spagnolo a prorogare la scadenza e a rafforzare i consolati più richiesti con 150 dipendenti e tre viceconsoli a Cuba, Argentina e Messico. Per molti in America Latina, il programma è interessante non solo perché offre la cittadinanza spagnola, ma anche la residenza e, per estensione, la residenza in Europa.
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Nonostante l'enorme arretrato burocratico, come riportato in precedenza da The Local, in totale il governo ha concesso la cittadinanza spagnola a più di 288.000 discendenti di spagnoli esiliati fino alla fine del 2024, tramite il programma che scadrà il prossimo ottobre.
Se la tendenza al rialzo continua, la comunità nazionale spagnola all'estero continuerà a battere i record. Nel 2024, è stata superata per la prima volta la soglia dei tre milioni, circa 137.000 in più rispetto all'anno precedente.
Per quanto riguarda la distribuzione per età dei nuovi cittadini spagnoli residenti all'estero, secondo il documento del Ministero, il 19,68 percento ha meno di 20 anni; il 24,74 percento ha un'età compresa tra 20 e 39 anni; il 27,63 percento ha un'età compresa tra 40 e 59 anni; e il restante 27,94 percento ha più di 60 anni.
In termini assoluti, la maggior parte dei cittadini nel 2024 è stata registrata in Argentina, Messico, Stati Uniti, Francia e Cuba.
Nel marzo 2024, il governo spagnolo ha prorogato la scadenza per presentare domanda di cittadinanza tramite la Legge sui Nipoti fino alla fine del 2025. Inizialmente prevista per ottobre 2024, la scadenza è stata posticipata per consentire il regolare svolgimento delle procedure burocratiche a causa dell'aumento delle domande.
La legge sui nipoti consente ai discendenti degli spagnoli fuggiti dalla Spagna durante la guerra civile e la dittatura di Franco di rivendicare la cittadinanza spagnola, anche se né loro né i loro genitori hanno mai vissuto in Spagna.
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