Huelva sotto le stelle: scopri i migliori punti panoramici astronomici della Sierra de Aracena

Con l'arrivo dell'estate e del clima più mite, gli appassionati di astronomia iniziano a cercare luoghi unici dove ammirare la vastità della volta celeste di notte. La provincia di Huelva vanta la più alta percentuale di cieli sereni e bui dell'Andalusia, in particolare nelle regioni costiere di Doñana, Andévalo e nella Sierra de Aracena e Picos de Aroche.
Per questo motivo, la parte settentrionale della provincia di Huelva, grazie al basso inquinamento luminoso dei suoi cieli notturni, è stata dichiarata Riserva Starlight e Destinazione Turistica nel 2014. Si tratta di una garanzia di qualità riconosciuta dall'UNESCO per l'osservazione della volta celeste, poiché il 60% delle notti è limpido e l'oscurità del cielo è simile o superiore a quella di molti osservatori professionali a livello internazionale.
All'interno della regione montuosa, il comune di Higuera de la Sierra è una delle destinazioni più interessanti per gli appassionati di astroturismo grazie alla sua assenza di inquinamento luminoso. Qui, il Comune ha segnalato un sentiero circolare di 2,8 km attraverso la Sierra de Santa Bárbara, che offre splendide viste panoramiche e un punto di osservazione privilegiato per osservare il cielo nelle notti limpide e terse.
Il punto di osservazione, situato accanto a una cappella incompiuta nota come il Monumento, su cui è stata costruita una stazione Infoca per il rilevamento degli incendi boschivi, è dotato di una tabella esplicativa sulla volta celeste e di panchine reclinabili. Il sentiero è accessibile dal paese attraverso la Calleja del Infierno (Vicolo dell'Inferno) o il Camino de la Umbría (Sentiero Ombroso). Coordinate: 37.845423°N -6.445492°W.
Tra le attrazioni naturali di Corteconcepción, consigliamo la salita al Cerro de la Crucecita, a 300 metri dal centro città, da cui si può godere di una vista impareggiabile sia sul bacino idrico che sulle montagne circostanti, nonché sul comune. Il punto panoramico si trova all'interno di un'area ricreativa, che comprende un parco giochi, un'area picnic, un parcheggio e un mappamondo con panchine reclinabili per l'osservazione didattica delle stelle.
La salita al belvedere dall'area ricreativa, sebbene a piedi, è possibile grazie alla recinzione di sicurezza con segnaletica fluorescente che delimita il sentiero. Il Cerro Cortesano offre uno dei punti migliori per l'osservazione delle stelle, con una vista panoramica a 360 gradi e un cielo molto scuro, soprattutto sul versante settentrionale, sopra il bacino di Aracena. Coordinate: 37.902535ºN-6.504779ºW.
La Collina del Castello, risalente al XIII secolo, da cui si può ammirare l'intera città di Aracena e gran parte della Sierra, è un altro luogo ideale per contemplare il cielo. A causa dell'estrema oscurità del cielo notturno e del suo territorio montuoso, sono state installate strutture pubbliche, come pannelli astronomici per l'osservazione delle stelle, che rendono questo luogo una finestra eccezionale sulla volta celeste.
Dalla cima della collina che domina la città, a oltre 750 metri di altitudine, si gode di una vista mozzafiato sulla catena montuosa, verso Siviglia e sulle regioni di Huelva, tra cui la Cuenca Minera, il Condado e la costa. Si può ammirare anche una straordinaria vista a volo d'uccello di Aracena, con la sua "particolarità urbanistica e i suoi edifici unici". Coordinate di accesso al Castello: 37.532331ºN - 6.334528ºW.



Immerso in una profonda valle esposta a sud, il punto di osservazione delle stelle si trova nel punto più alto del villaggio. L'osservatorio, che offre una vista eccellente sull'eclittica terrestre o sul percorso zodiacale, dispone di una piattaforma pavimentata o di un balcone circondato da una recinzione, ideale per attività in piccoli gruppi fino a 20 persone.
Per accedere a questo osservatorio astronomico, è necessario prima visitare il Giardino Botanico, situato in Avenida de Andalucía. Il giardino ha un cancello metallico che conduce a un piccolo pendio che collega al punto panoramico. Basta seguire le indicazioni. Le coordinate di accesso sono 37.881633°N-6.621657°W.
Nel comune di Alájar, la Peña de Arias Montano è uno dei siti più significativi e visitati della Sierra de Aracena. Balcone naturale sulla valle dell'Alájar, si affaccia a sud, offrendo viste panoramiche impressionanti che consentono di osservare buona parte della volta celeste meridionale, costituendo uno dei punti di osservazione astronomica più privilegiati della provincia.
Questa magnifica enclave, dove si venera la Vergine della Regina degli Angeli, fu la residenza di un illustre umanista del XVI secolo, Benito Arias Montano, consigliere di re Filippo II. Per arrivarci da Alájar, si percorre la strada HU-8121 in direzione Fuenteheridos. L'accesso al sito e il parcheggio si trovano a due chilometri di distanza. Coordinate: 37.877122°N - 6.668244°W.
Situato a pochi chilometri a sud di Alájar, su un'altura nei Llanos de Orullos, si trova l'Eremo di San Bartolomé. Sopra questa cappella si trova una piattaforma di osservazione astronomica attrezzata per l'uso simultaneo di tre telescopi con accesso alla corrente elettrica. Il sito offre anche viste privilegiate per l'osservazione delle stelle, godendo di uno spazio libero da inquinamento luminoso.
Per raggiungere il belvedere di San Bartolomé, gli escursionisti devono partire da Alájar in direzione di Santa Ana la Real sulla strada HU-8105. Prendere la prima deviazione a sinistra dopo il villaggio di El Collado. Successivamente, proseguire lungo una strada asfaltata per circa sette chilometri fino a raggiungere l'eremo. Si noti che è facilmente accessibile ai veicoli. Coordinate: 37.830917°N -6.643453°W.
A Santa Ana la Real, c'è un percorso tematico circolare di 2,5 km che si propone di introdurre i visitatori all'astronomia e fornire conoscenze di base sull'osservazione del cielo notturno. Lungo il percorso, tre pannelli interpretativi con testo e immagini spiegano concetti sull'universo, accompagnati da codici QR che consentono ai visitatori di scaricare informazioni aggiuntive sotto forma di audioguida.
Nel punto più alto, si trova un tavolo di granito con i punti cardinali, ideale per l'osservazione con il telescopio. Per raggiungere il punto panoramico, bisogna prima raggiungere la cittadina di Santa Ana la Real e uscire da Calle Martín Vázquez fino a un sentiero in cemento dove si trova il cartello di inizio sentiero. Le coordinate di accesso sono: 37.861741°N -6.723148°W.
Una delle vette più caratteristiche, nonché una delle più alte della provincia, è il Cerro San Cristóbal, a 912 metri di altitudine, ad Almonaster la Real. In cima si trovano due punti di osservazione astronomica ideali: uno rivolto a sud e l'altro a nord. Durante il giorno, offre magnifiche viste panoramiche da cui si può ammirare la moschea della città e decine di chilometri di territorio circostante.
Il sentiero che sale al Cerro de San Cristóbal, con pendenze significative, inizia nel paese di Almonaster la Real, dove si imbocca la strada HU-8105 e si svolta a pochi metri dal paese su una pista asfaltata sulla sinistra, con una ripida salita fino a raggiungere i punti panoramici. Coordinate: 37.885141°N - 6.777690°W.
Salendo al Castello di Cortegana (XIII secolo) e prima di raggiungere il Centro Accoglienza Visitatori, c'è un punto ideale per l'osservazione del cielo. Si tratta di una piccola piattaforma naturale, un'antica aia trasformata in piattaforma di osservazione astronomica. È rivolta a est, con l'inquinamento luminoso del paese alle spalle, e offre la visibilità del cielo buio da nord a sud.
L'area è in fase di riprogettazione per ampliare il parcheggio e l'osservatorio sarà completato con un tavolo informativo, protezioni anticaduta e, eventualmente, una panchina reclinabile per l'osservazione delle stelle. Il comune organizza attività di astroturismo in estate, come la "Notte stellata al Castello", con visita guidata e osservazione del cosmo al tramonto. Coordinate: 37.910779ºN, -6.814983ºW
Vicino a Rosal de la Frontera, accanto alla strada nazionale N-433 Siviglia-Lisbona, al km 155, si trova una struttura megalitica composta da sei grandi ortostati disposti in forma circolare. I primi scavi archeologici hanno suggerito un dolmen a corridoio, ma recenti ricerche suggeriscono che potrebbe trattarsi di un calendario solare a forma di cromlech simile a quello di Trigueros.
Il suo legame con l'astronomia è evidenziato da una delle grandi pietre del complesso, su cui sono incise le sette stelle principali della costellazione dell'Orsa Maggiore. Il cromlech si trova su una pianura lungo le rive del fiume Chanza, consentendo osservazioni astronomiche di alta qualità nelle notti limpide e soleggiate. Coordinate: 37.977445°N-7.143422°W.
Da questi punti di osservazione privilegiati, in estate si possono osservare fenomeni astronomici come gli sciami meteorici. Un esempio sono le Delta Aquaridi, che, sebbene visibili dal 12 luglio al 23 agosto, non raggiungono il loro picco fino alla fine del mese. Sempre in agosto (il 2), tocca a Saturno raggiungere l'opposizione, quando la Terra si interpone tra il pianeta degli anelli e il Sole.
Ma, senza dubbio, lo sciame meteorico più atteso dell'anno sia dagli esperti che dal grande pubblico è quello delle Perseidi, un fenomeno che ha origine nei pressi della costellazione di Perseo. Durante questo spettacolo astronomico, che raggiunge il suo apice il 12 e 13 agosto, in concomitanza con la festa di San Lorenzo, si possono osservare fino a 60 meteore all'ora. Un evento davvero notevole, visto dalla vetta.
Allo stesso modo, altri fenomeni possono essere osservati all'interno del programma estivo, come la congiunzione planetaria di Mercurio e Marte il 19 agosto; l'opposizione di Giove il 20; e il fenomeno della Luna Blu il 22. A settembre, Mercurio può essere osservato alla sua massima elongazione orientale (il 13) e la Luna del Raccolto (il 20), che coincide con la fine dell'estate.
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