Come la febbre del cacao si sta diffondendo in America Latina
La sua resistenza al caldo tropicale e alle malattie rende il cacao un seme ideale per le aree colpite dai cambiamenti climatici. I produttori di caffè, avocado e banane si stanno rapidamente rivolgendo a questo nuovo "oro nero" amazzonico, approfittando delle difficoltà che stanno affrontando i paesi produttori africani, che hanno causato un'impennata dei prezzi.
"Prima, chiunque volesse coltivare cacao a un'altitudine di 1.200 o 1.500 metri era considerato pazzo", ma oggi, con i cambiamenti climatici, è del tutto possibile, ha dichiarato l'agronomo colombiano Orlando Quintero Gonzales al quotidiano ambientalista Mongabay . Mentre altre colture, come il caffè, sono scarsamente in grado di resistere agli sbalzi di temperatura, sempre più produttori latinoamericani sono tentati di rivolgersi al cacao per affermarsi sul mercato globale di questo nuovo "oro nero", approfittando delle difficoltà incontrate da alcuni paesi africani.
Le condizioni climatiche (forti piogge seguite da siccità) e le malattie che colpiscono le piante di cacao in Ghana e Costa d'Avorio, produttori di oltre la metà del cacao mondiale, hanno fatto impennare il prezzo di questa fava amazzonica. Ha raggiunto un massimo storico di oltre 12.900 dollari (11.000 euro) a tonnellata entro la fine del 2024, con un aumento del 180% rispetto all'anno precedente.
"Non ricordo un altro periodo in cui i prezzi del cacao fossero più alti di quelli del caffè", afferma Edilmer Figueroa, agronomo di Cacao Hunters, un'azienda colombiana specializzata in cioccolato di alta qualità. Di conseguenza, mentre le aree coltivate a caffè si sono ridotte,
Courrier International
