Il fisco costretto a rimborsare tutti questi francesi: il bonifico arriverà questa settimana

Si tratta di un trasferimento che dovrebbe rendere felici molti contribuenti francesi. Nei prossimi giorni, tra i 10 e i 15 milioni di loro riceveranno un bonifico dall'Agenzia delle Entrate. Questo pagamento, che ammonta in media a circa 900 euro, verrà accreditato automaticamente sul conto bancario che hanno fornito all'Agenzia delle Entrate, senza dover seguire passaggi particolari.
Ma da dove proviene questo trasferimento? Si tratta in realtà di un rimborso, legato al sistema di ritenuta d'acconto, in vigore da gennaio 2019. Fino ad ora, l'aliquota applicata al reddito era calcolata sulla base del reddito dichiarato l'anno precedente.
Tuttavia, per molti contribuenti, l'importo trattenuto nel 2024 è risultato superiore all'imposta effettivamente dovuta nel 2025, una volta considerati il reddito del 2024 e gli eventuali crediti e riduzioni d'imposta riportati nell'ultima dichiarazione dei redditi. Come fai a sapere se hai diritto al rimborso estivo?

Per scoprirlo, accedi al tuo spazio personale su impots.gouv.fr. L'ultima dichiarazione dei redditi ti indicherà se ti spetta un rimborso e l'importo. Le date di pagamento sono già note e sono state fornite dall'Agenzia delle Entrate. Il bonifico bancario verrà effettuato venerdì 25 luglio o venerdì 1° agosto sul conto bancario solitamente utilizzato dall'Agenzia delle Entrate. Nei prossimi giorni, controlla che sul tuo estratto conto sia presente la dicitura "REMB IMPOT REVENUS". Solo coloro i cui dati bancari non sono più aggiornati dovrebbero aggiornarli il prima possibile presso l'ufficio delle imposte.
Sono interessate due categorie di contribuenti. Da un lato, coloro il cui reddito è diminuito tra il 2023 e il 2024 e per i quali l'aliquota fiscale applicata nel 2024 era quindi troppo elevata rispetto all'imposta effettivamente dovuta. Dall'altro, coloro che beneficiano di sgravi o crediti d'imposta per spese sostenute nel 2024: lavoro domestico, spese per l'assistenza all'infanzia, donazioni ad associazioni, investimenti in locazioni, ecc. L'Agenzia delle Entrate rimborserà quindi il saldo di questi benefici fiscali quest'estate, talvolta già parzialmente versato lo scorso gennaio sotto forma di acconto.
Gli importi rimborsati variano a seconda della situazione, da poche decine a diverse centinaia di euro, con una media di circa 900 euro negli ultimi anni. Tutto dipende dalle spese sostenute nel 2024 che danno diritto a detrazioni o crediti d'imposta e dalla differenza tra il reddito del 2023 su cui è stata calcolata la ritenuta d'acconto e il reddito del 2024 dichiarato definitivamente questa primavera.
Si prega di notare, tuttavia, che alcuni contribuenti dovranno invece pagare tasse aggiuntive a settembre se hanno percepito un reddito aggiuntivo nel 2024 senza adeguare la propria aliquota fiscale, o se l'anticipo del credito d'imposta ricevuto lo scorso gennaio si è rivelato troppo elevato.
L'Internaute