"Per il ruolo della signora Lovett, ho sfinito diversi coach nel corso di un anno!": come Nathalie Dessay si è preparata per il musical "Sweeney Todd"

Intervista di Philippe Cassard
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Natalie Dessay, in "Sweeney Todd". KLARA BECK
Testimonianza: l'ex soprano parla del suo passaggio alla commedia musicale. Per "Sweeney Todd", ha dovuto imparare l'accento cockney dell'East London.
Fin da piccola ho sempre amato i musical. Guardavo con passione i film con Julie Andrews, Gene Kelly, Cyd Charisse e Fred Astaire al "Midnight Movie Theater". Adoravo "West Side Story" e i film con Barbra Streisand. Quando nel 2016 si è presentata l'opportunità di cantare in "Passion" di Stephen Sondheim, con la regia di Fanny Ardant, ho capito che era il momento giusto. Avevo lasciato il mondo dell'opera tre anni prima ed ero pronta a dimenticare tutto quello che avevo imparato fino a quel momento, vocalmente parlando, per crearne un'altra, questa volta attraverso un microfono. Ho cantato anche in "Les Parapluies de Cherbourg", di e con Michel Legrand, un ricordo bellissimo per me, e più recentemente in "Gipsy", la commedia musicale di Jule Styne e Stephen Sondheim in cui ho interpretato il ruolo di Rose.
Con "Sweeney Todd" attraversiamo diversi livelli di difficoltà, ritmo e virtuosismo. Stephen Sondheim ha composto un capolavoro ineguagliabile, riconosciuto come tale da tutti gli amanti del musical americano. Artista di grande cultura, il libretto di Hugh Wheeler è di prim'ordine, ricco di un vocabolario sofisticato, pieno di giochi di parole, espressioni raffinate, scoperte e persino invenzioni linguistiche. Il ruolo della signora Lovett è travolgente, 120 pagine di testi e canzoni da imparare a memoria, non solo in inglese, una lingua che ho padroneggiato tardi nella mia vita professionale, ma anche con quel particolarissimo accento cockney, che si sente nell'East London. Per questo, ho sfinito diversi coach per un anno! Il testo parlato è formidabile, ci sono molte parole da recitare a tutta velocità e, nelle canzoni, anche il ritmo e l'intonazione pongono grandi difficoltà.
Ho visto assolutamente ogni Mrs. Lovett dalla creazione di "Sweeney Todd" nel 1979. Primus inter pares, Angela Lansbury (che conosciamo meglio, in Francia, per il suo ruolo di Miss Marple) è assolutamente straordinaria. Ha interpretato Mrs. Lovett per quattordici mesi! Potrei anche menzionare Patti LuPone, che ha assunto il ruolo nel 2005. E l'anno scorso, sempre a Broadway, mi è piaciuta molto Annaleigh Ashford, che ha interpretato una Mrs. Lovett da bambina, il che mi ha incoraggiato a usare di più il mio corpo, come se fossi un elfo.
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In questa ripresa della produzione di Barrie Kosky, sono splendidamente circondato da: Scott Hendricks, un formidabile baritono americano che canta il ruolo principale; Marie Oppert, della Comédie Française, con cui ho lavorato a "Les Parapluies de Cherbourg" nel 2016; Jasmine Roy, una delle mie insegnanti di inglese cockney, che interpreta il mendicante; e Cormac Diamond, un giovane cantante britannico molto promettente. E non ho dimenticato il nostro direttore d'orchestra Bassem Akiki, che dirige la superba Orchestre National de Strasbourg, un lusso raro nel mondo del musical, dove siamo più abituati a ensemble strumentali ridotti al minimo. Questo mi porta a rendere omaggio al lavoro di Alain Perroux, direttore dell'Opéra di Strasburgo, che ha sempre dato spazio al musical nelle sue stagioni. Tornerò anche a Strasburgo l'anno prossimo per "Follies" di Sondheim, con una produzione del mio caro Laurent Pelly. Un'altra sfida da affrontare!
Intervista di Philippe Cassard