Festival di Avignone: Amrita Hepi esamina la storia coloniale australiana

Sconosciuta in Francia, l'artista e coreografa multidisciplinare Amrita Hepi (nata nel 1989), il cui nome sta iniziando a circolare tra Asia e Stati Uniti, fa tappa ad Avignone. Lì presenta la sua prima pièce, intitolata Rinse , creata nel 2020 con il drammaturgo Mish Grigor. In tournée dal 2022, questo assolo affonda le radici nel percorso personale di Amrita Hepi, riecheggiandolo, in particolare, con la questione coloniale in Australia.
Amrita Hepi è nata a Townsville, nel Queensland, in Australia. Da parte di padre, è legata alla comunità aborigena Bundjalung, situata sulla costa orientale dell'Australia, dove vivono circa 800 gruppi aborigeni, così come alla tribù Maori Ngapuhi, stanziata nella Nuova Zelanda settentrionale, e all'Inghilterra; da parte di madre, australiana, ha radici in Inghilterra e Irlanda. Queste molteplici sfaccettature sono evocate in Rinse, che inquadra il suo processo creativo all'interno del concetto di inizio e origine. "Rintravedo molti inizi: quelli di una storia d'amore, di una nazione, di una nuova lingua, di imperi", spiega. "Essere aborigeni e australiani significa avere questa eredità e appartenere a un popolo che esiste da 60.000 anni".
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Le Monde