Fresnes-en-Woëvre. Il territorio di Fresnes tra natura e leggenda

Non lontano dalle valli alluvionali della Mosa, dalle Côtes de Meuse e da una parte della pianura della Woëvre, si dispiegano sentieri forestali e sentieri dove è piacevole passeggiare o partire in bicicletta per incontrare gli abitanti e il loro piccolo angolo di mondo: un territorio ricco di storia e di una ricchezza ambientale eccezionale.
Partendo da Fresnes, dopo aver reso qualche silenzioso omaggio alla memoria dei caduti nelle due guerre, è una buona idea fare un bagno alla base di Colvert, o rinfrescarsi attraversando la sua zona umida nei pressi di Longeau.
Grazie al programma di restauro del CPIE sono state censite 80 specie animali e vegetali.
Più avanti, a Bonzée e Trésauvaux, due stagni classificati come Aree Naturali Sensibili offrono una parentesi verde che merita rispetto e ammirazione.
A Bonzée, a fine agosto, l'AMAP (Associazione per la Promozione dell'Agricoltura) offre il suo mercato annuale di prodotti locali, artigianali e biologici, che sprigiona un'infinità di profumi e sapori. Risalendo verso la Crète des Éparges, con la sua storia crudele e tormentata, vale la pena fermarsi per qualche istante, imboccando il passaggio di Genevoix o il sentiero che costeggia i crateri causati dal crollo delle miniere nell'inverno del 1915.
Un percorso segnalato permette di comprendere appieno i drammi che si sono consumati su queste alture, da Les Éparges a Point X. E da lì, ammirare l'immenso panorama che si dispiega davanti ai vostri occhi. Mentre si comprende la tragica storia di questi luoghi, la primavera permette di apprezzare la magnificenza delle numerose orchidee e della natura lussureggiante.
Raggiungete poi Saint-Rémy-la-Calonne e la tomba di Alain Fournier e infine Combres e il suo belvedere che domina le coltivazioni di vigne e frutteti.
Da Combres a Marchéville, dove aleggia il ricordo di Louis Pergaud, basta passare Saulx e salire poi a Saint-Hilaire-en-Woëvre, per ammirare gli affreschi del Donzelli, recentemente restaurati.
Da Saint-Hilaire, attraversando la pianura della Woëvre, è sufficiente una breve passeggiata per ammirare la chiesa fortificata di Pareid. Infine, si prosegue per Watronville, dove ogni anno si svolge la Rotonda del Frutteto, tra i frutteti in fiore.
Infine, il percorso termina a Haudiomont, con la sua chiesa con decorazioni dipinte dal Donzelli e la vicinanza alla Calonne, una strada forestale che conduce ai siti storici testimoni dei combattimenti del 14/18.
Questa pianura del Wöevre è anche un importante luogo di migrazione delle gru comuni, un luogo in cui si mescolano foreste, prati umidi, terreni coltivati e paludi, che prende il nome dal Vouivre, questo drago che abita i boschi e le paludi, la cui leggenda aleggia ancora su alcuni spiriti e che gli ha dato il nome di Wöevre.
Da Combres a Marchéville, dove aleggia il ricordo di Louis Pergaud, basta passare Saulx e poi salire a Saint-Hilaire-en-Woëvre, per ammirare gli affreschi di Donzelli, recentemente restaurati. Da Saint-Hilaire, attraversando la piana di Woëvre, è solo una breve passeggiata per ammirare la chiesa fortificata di Pareid. E infine, spingetevi fino a Watronville, dove ogni anno si svolge la Rotonda dei Frutteti, nel cuore dei frutteti in fiore. Infine, concludete il percorso a Haudiomont, con la sua chiesa ornata da decorazioni di Donzelli e la sua vicinanza alla Calonne, una strada forestale che conduce ai siti storici, testimoni dei combattimenti del 14/18.
L'Est Républicain