La città di La Trinité propone visite guidate al cantiere della Stella, i cui visitatori sono già stati conquistati dalla sala spettacoli prevista per la fine del 2025.

La Stella. A La Trinité, questa parola è sulla bocca di tutti da quando la futura sala per spettacoli, simile a un tempio, ha iniziato a emergere lentamente dal terreno, con la sua patina dorata applicata e l'edificio che brilla come un palazzo. Un edificio ancora in costruzione, ma che sembra già essere acclamato all'unanimità. Almeno, questo secondo i circa 500 curiosi che l'hanno scoperto nei giorni scorsi durante le visite in loco organizzate dal comune, che – a sorpresa – hanno incluso un ospite d'eccezione la scorsa settimana: il comico Jarry, che ha accompagnato il sindaco Ladislas Polski.
Gestito dal Comune, gratuito per le associazioni trinitarieDurante una di queste visite, una donna di Trinité sussurrò al sindaco: "Abito proprio di fronte e non posso fare a meno di guardare questa sala. È davvero bellissima e l'oro della facciata cambia colore a seconda dell'ora del giorno". Un'altra chiese: "La sala potrà ospitare i balètis per anziani?". Questo diede a Ladislas Polski l'opportunità di annunciare che la sala sarebbe stata gratuita per le associazioni cittadine. La Stella sarà gestita dai funzionari comunali, ha aggiunto Cédric Omer, direttore generale dei servizi comunali, che organizza le visite insieme a Chantal Carrier, vicesindaco alla cultura.
Visibilmente conquistato dal progetto, Jean-Louis non ha nascosto il suo entusiasmo al termine della visita: "È un'ottima notizia per l'attività culturale, su una scala più interessante, per una città come la nostra, rispetto al tendone che avevamo prima. Avremo un'acustica e condizioni d'ascolto degne di questo nome. Non vedo l'ora di vedere il programma. Potrà risuonare in tutta la metropoli, con una sala più a misura d'uomo rispetto al Palazzo Nikaia" di Nizza.
Una sala modulare con tribune retrattiliQuesta residente di La Trinité non si sbaglia: l'obiettivo di La Stella è quello di brillare oltre i confini della città, attirando visitatori curiosi da tutta l'area metropolitana. Poco lontano, Évelyne è arrivata da Nizza, dove vive. Questa insegnante di chitarra, che insegna presso la scuola d'arte e musica situata proprio di fronte al futuro tempio trinitario, è venuta a svolgere il ruolo di ispettore: "Sono qui per verificare l'acustica, i materiali utilizzati e il design generale del luogo". Conclude: "È davvero un ottimo progetto".
Un altro punto di forza della Stella è il suo design modulare, che la rende adatta a proiezioni cinematografiche, concerti con posti a sedere e in piedi grazie alle tribune retrattili e banchetti.
La Stella disporrà anche di un bar di 70 m² e di una terrazza panoramica di 100 m², accessibile sia durante che al di fuori degli spettacoli. Il completamento è previsto per la fine dell'anno.
Nice Matin