La costa mediterranea vista... dall'alto, una mostra meravigliosa da scoprire a Mentone

Intitolata "Litorale protetto della Provenza-Alpi-Costa Azzurra: Itinerario tra terra e mare", la nuova mostra fotografica (1) inaugurata pochi giorni fa nella villa del Jardin Serre de la Madone, a Mentone, presenta una selezione di 15 fotografie di grande formato. Istantanee scattate in ultraleggero dal fotografo Frédéric Larrey, lungo le rive protette dal Conservatoire du littoral, che quest'anno celebra il suo cinquantesimo anniversario.
Queste vedute a volo d'uccello svelano la ricchezza ecologica e la bellezza contrastante delle coste mediterranee, dalla Camargue a Mentone, passando per le colline boscose di Figuerolles che dominano lo stagno di Berre, le saline di Hyères, Cap Lardier, le isole del Frioul, la penisola di Saint-Tropez, Cap d'Antibes, Cap Moderne a Roquebrune-Cap-Martin e la tenuta del Rayol...
Una costa dai mille voltiDall'alto, Frédéric Larrey, fotografo naturalista e documentarista impegnato, svela un litorale dai molteplici volti: lagune selvagge, terre coltivate, fari, forti o ville storiche, una riva ricca di edifici notevoli, un giardino eccezionale... Questi paesaggi molto diversificati, non sempre accessibili a piedi, offrono una lettura sensibile di un territorio plasmato dalla natura, dalla storia e dall'intervento umano.
Presentata nella villa principale del giardino di Mentone, questa magnifica mostra, che fa parte della programmazione culturale estiva della Serre de la Madone, assume tutto il suo significato nel cuore di questo sito secolare [creato nel 1924 dal botanico e paesaggista Lawrence Johnston, N.d.R.] , classificato Monumento Storico e denominato Giardino Notevole, che ne sottolinea così il ruolo attivo nella valorizzazione del patrimonio vivente.
Acquistato e tutelato dal Conservatorio del Litorale dal 1990, questo giardino è cogestito dalla Città di Mentone e dall'ASJEM (Associazione per la salvaguardia dei giardini d'eccezione di Mentone), presieduta da Michael Likierman, con una missione precisa: preservare e trasmettere il legame tra l'uomo e la natura.
Tra prospettiva sensibile e impegno ecologicoAttraverso queste immagini spettacolari (tratte dalla serie originale di 54 scatti), che uniscono il suo occhio sensibile al suo impegno ecologico, Frédéric Larrey, specialista di fauna selvatica, ambienti naturali e grandi spazi aperti, cattura la fragile bellezza di litorali in tensione e spesso ambiti: tra naturalezza, colture agricole e crescente urbanizzazione. Il suo lavoro coniuga estetica e lucidità, e offre una riflessione sulla vulnerabilità di questi ecosistemi costieri, soggetti a erosione, pressione sul territorio e cambiamenti climatici.
Da oltre vent'anni svolge ricerche sul campo in tutto il mondo. Le sue immagini, spesso riprese dall'alto, riflettono un approccio artistico profondamente radicato nella consapevolezza ambientale e nell'etica della vita. È un collaboratore abituale del Conservatoire du littoral, creato nel 1975 e che celebra il suo cinquantesimo anniversario nel 2025 attraverso un vasto programma nazionale di eventi che combina mostre, passeggiate, spettacoli, forum e attività di sensibilizzazione (2) .
Questa istituzione pubblica, posta sotto la supervisione dei ministeri responsabili dell'assetto del territorio e della transizione ecologica, protegge attualmente più di 218.000 ettari distribuiti su più di 800 siti, ovvero il 18% del litorale francese, grazie a un'ambiziosa politica di acquisizione di terreni.
Aperta al pubblico, la mostra di Mentone contribuisce alla missione educativa e culturale della Serre de la Madone, offrendo uno spazio di scoperta e sensibilizzazione sulle principali problematiche ambientali contemporanee. È accessibile ai visitatori del giardino senza costi aggiuntivi.
1. Mostra visitabile durante gli orari di apertura del giardino (dalle 10:00 alle 18:00, escluso il lunedì). Fino al 1° ottobre. Jardin Serre de la Madone, Villa principale – 74, route de Gorbio – 06500 Mentone. Sono disponibili visite guidate del giardino. 2. Per maggiori informazioni sul Conservatoire du Littoral: www.conservatoire-du-littoral.fr
Nice Matin