Mosella. Festival Teatrale di Phalsbourg: Audacia sul palco e balli popolari

Audace e originale, Dany Kocher ammette di essersi preso un piccolo rischio nella composizione del festival teatrale organizzato dall'Afec . "È più insolito rispetto agli altri anni", specifica. Il direttore della programmazione ha viaggiato per tutta la regione del Grand Est e fino a Parigi, seguendo il suo istinto, i suoi desideri e le raccomandazioni che gli venivano rivolte, per scovare le gemme che saranno offerte al pubblico per dieci giorni a partire dal 24 agosto. Ha disertato i grandi festival (Avignone, Aurillac, Chalon, ecc.) per lasciarsi sedurre da proposte meno note, forse più iconoclaste, senza lasciarsi intrappolare dalle mode del momento. In breve, ha svolto il suo ruolo di direttore artistico per offrire una partitura decisamente originale, anche se ciò significava esporsi a dubbi, o persino a dibattiti con alcuni degli spettatori del festival.

Una scommessa obbligata per preservare lo spirito e l'identità di un festival saldamente ancorato al calendario estivo ( 8.500 ingressi nel 2024 ) ma che si distingue da tutti gli altri perché osa reinventarsi ogni anno, rifiutando di immischiarsi in un genere troppo ristretto.

"Ci saranno teatro, danza, mimo, circo e musica", elenca Dany Kocher, sottolineando la varietà degli spettacoli selezionati. "Gli standard elevati sono sempre un criterio", rassicura Dany Kocher. Sta a ognuno pianificare il proprio itinerario giorno per giorno, scegliere una sola data o decidere di vedere tutto. Condividere i propri preferiti, oppure no. "È sempre bello incontrare persone che dicono che il programma è stato fantastico", confida Dany Kocher . "Al contrario, quando il pubblico non è interessato, rimaniamo delusi". Ma finché c'è da divertirsi, è una vittoria.

La grande novità, tuttavia, è altrove. Non lontano, proprio al centro di Place d'Armes, il cuore del festival, ma dove in definitiva ci sono pochi spettacoli, a volte nessuno, a seconda dell'edizione. Quest'estate, però, ci sarà movimento e persino danza. Ogni sera, a partire dalle 22:00, ci sarà un ballo! Dove di solito i frequentatori del festival si mescolavano ai passanti per sedersi in silenzio e lasciare che la serata si concludesse in un'atmosfera rilassata e delicatamente musicale, ora ci sarà una festa popolare. Sarà un altro modo per ritrovarsi dopo gli spettacoli della giornata, o anche per venire nel centro di Phalsbourg per schiarirsi le idee dopo una giornata di lavoro. «È nato per caso», spiega Dany Kocher, «con due compagnie la cui ispirazione letteraria era il ballo e la danza: La Guerre des boutons e L'Ultrabal. Ho trovato frustrante parlare del ballo e non poter ballare... Alla fine, lo faremo in piazza; sarà un filo conduttore del programma».

Ogni sera, sul palco salirà una band diversa, che si esibirà in stili diversi: fisarmonica, musette, folk o DJ. E questo si aggiunge ai quasi cento spettacoli in programma.