A Roma e Buenos Aires centinaia di fedeli si sono riuniti per pregare per la guarigione di Papa Francesco
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IN IMMAGINI - Lunedì sera, centinaia di fedeli si sono radunati in Piazza San Pietro per pregare secondo le intenzioni di Papa Francesco. Anche a Buenos Aires molti fedeli hanno partecipato alla messa all'aperto per la remissione dei peccati del pontefice argentino.
Lunedì sera a Roma, la pioggia non ha scoraggiato le centinaia di fedeli che si sono radunati in piazza San Pietro, ai quali si sono uniti anche una trentina di cardinali che hanno recitato insieme a loro il rosario, pregando per la salute di Papa Francesco .
Sebbene la scena ricordasse gli incontri tenutisi nello stesso luogo negli ultimi giorni di vita di Papa San Giovanni Paolo II nel 2005, "non è ancora giunto il momento per [Papa Francesco] di andare in paradiso", ha affermato il cardinale honduregno Oscar Rodriguez Maradiaga. "È uno che non si tira indietro di fronte alle difficoltà, che non si scoraggia (...) e che non smette di andare avanti", ha aggiunto al quotidiano La Repubblica .
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Anche a Buenos Aires, città natale di Jorge Bergoglio, dove è stato arcivescovo prima di essere eletto papa, centinaia di argentini hanno pregato insieme per le strade per il Santo Padre. Intervenendo nella stessa piazza in cui Bergoglio era solito inveire contro le ingiustizie e le disuguaglianze, l'arcivescovo Jorge Garcia Cuerva ha definito il pontificato di Francesco "una boccata d'aria fresca per un mondo soffocato dalla violenza, dall'egoismo e dall'esclusione".
Messaggi di sostegno sono stati inviati anche dai leader mondiali. "La situazione è molto grave, ma gli auguriamo una pronta guarigione", ha affermato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, mentre il suo omologo francese, Emmanuel Macron, gli ha augurato una "rapida guarigione".
Le condizioni di salute del capo della Chiesa cattolica si sono aggravate sabato, con "un prolungato attacco asmatico" e problemi ematologici che hanno richiesto "una trasfusione di sangue" .
Questo ricovero, il quarto e il più lungo dal 2021, desta serie preoccupazioni, poiché il papa era già indebolito da una serie di problemi negli ultimi anni: ha subito, tra l'altro, interventi al colon e all'addome e ha difficoltà a camminare.
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Nonostante il ricovero in ospedale, il papa ha firmato il decreto di canonizzazione, un segnale che conferma che può lavorare e che la sua salute sembra migliorare. Papa Francesco "ha riposato bene, tutta la notte", ha affermato il Vaticano martedì mattina, dodicesimo giorno del suo ricovero, dopo aver segnalato un "lieve miglioramento" il giorno prima. Il Vaticano ha annunciato che il papa aveva ricevuto il giorno prima la visita del suo Segretario di Stato, il cardinale italiano Pietro Parolin, e dell'arcivescovo Edgar Peña Parra, i due massimi funzionari della Santa Sede dopo di lui.
Nel corso di questa visita, la prima dopo il suo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma, il papa ha autorizzato la canonizzazione di due laici provenienti dal Venezuela e dall'Italia e ha convocato un concistoro (assemblea di cardinali), la cui data non è stata specificata.
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