Legge Duplomb sull'agricoltura

Una petizione cittadina che chiede l'abrogazione immediata del Duplomb Act e della sua contestatissima proposta di reintrodurre un pesticida neonicotinoide ha raggiunto domenica 20 luglio oltre 800.000 firme. Il senatore promotore del disegno di legge ha risposto a questo elevato numero di firme.
Sabato 19 luglio, la petizione contro la legge Duplomb sui pesticidi ha raggiunto quota 500.000 firme. Questo record senza precedenti ha ricevuto il sostegno di numerose personalità politiche.
Una petizione cittadina che chiede l'abrogazione immediata della legge Duplomb e della sua contestatissima proposta di reintrodurre un pesticida neonicotinoide ha raggiunto l'obiettivo di 500.000 firme questo sabato 19 luglio. Ma cosa succederà ora?
Una petizione cittadina che chiede l'abrogazione immediata della legge Duplomb e della sua contestatissima proposta di reintrodurre un pesticida sta battendo ogni record sul sito web dell'Assemblea nazionale, raccogliendo quasi 200.000 firme in otto giorni.
La deputata del Partito Verde ha espresso la sua rabbia dopo l'approvazione della legge Duplomb e, interrogata sulla questione della retribuzione degli agricoltori, ha affermato che "non era quello il problema". Questa affermazione ha suscitato polemiche nell'estrema destra.
I parlamentari contestano in particolare la reintroduzione condizionata di un pesticida che, a loro dire, è incompatibile con la tutela dell'ambiente e il diritto alla salute.
Sostenuta dal governo, la legge Duplomb, criticata da diversi gruppi di malati di cancro, ambientalisti e agricoltori, è stata adottata dall'Assemblea nazionale martedì 8 luglio.
La proposta di legge sull'agricoltura, nota come "Legge Duplomb", è stata ampiamente approvata dai senatori mercoledì, in attesa della fase finale dell'Assemblea nazionale.
La commissione mista ha raggiunto un accordo su questo disegno di legge volto a rimuovere i "vincoli" all'esercizio dell'attività agricola. Il voto finale da parte di entrambe le Camere è previsto nei prossimi giorni.
Il cosiddetto disegno di legge "Duplomb", che mira ad "eliminare le restrizioni" per gli agricoltori, sta dividendo il mondo politico e quello agricolo.
La cosiddetta legge Duplomb viene presentata come volta a "eliminare i vincoli" per gli agricoltori. Prevede in particolare la reintroduzione di un pesticida altamente tossico per gli impollinatori e gli ambienti naturali, nonché misure per facilitare lo stoccaggio dell'acqua e l'espansione dell'allevamento intensivo.
Presentata da LFI dopo una manovra tattica del blocco centrale sulla cosiddetta legge agricola Duplomb, non si prevede che questa mozione di censura venga adottata, a causa della mancanza di voti da parte del Partito Socialista e del Raggruppamento Nazionale.
Questo disegno di legge, che mira ad allentare diverse procedure amministrative o obblighi ambientali relativi ai prodotti fitosanitari, è stato particolarmente denunciato dall'Insoumis per i suoi numerosi potenziali effetti nocivi sugli esseri umani.
Impegnato a opporsi alla legge Duplomb, il sindaco di Rivière (Pas-de-Calais), Gabriel Bertein, si è recato all'inizio della settimana a Parigi, presso l'Assemblea nazionale, per protestare contro il ritorno di alcuni pesticidi.
Mathilde Panot, leader dei deputati ribelli, ha denunciato un'elusione del Parlamento, dopo che l'Assemblea ha respinto una proposta di legge agricola attraverso una tattica di blocco centrale volta a ignorare numerosi emendamenti ribelli e ambientalisti. In risposta, LFI adotterà una procedura parlamentare diversa: una mozione di censura.
I deputati hanno votato la mozione di reiezione del disegno di legge agricolo Duplomb. Il relatore del disegno di legge, Julien Dive, che aveva anche presentato questa mozione di reiezione, ha denunciato l'"ostruzionismo" dei deputati dei Verdi e di La France Insoumise. Erano stati presentati quasi 3.500 emendamenti.
Il disegno di legge Duplomb, che apre la strada al ritorno dei neonicotinoidi nei campi francesi, sarà esaminato in seduta pubblica dall'Assemblea nazionale a partire da lunedì 26 maggio.
I parlamentari favorevoli al disegno di legge agricolo "Duplomb" presenteranno una mozione di reiezione per evitare il gran numero di emendamenti presentati dai suoi detrattori.
I due sindacati agricoli deplorano "l'ostruzionismo" dei deputati dei Verdi e dell'LFI nei confronti del disegno di legge Duplomb, che sarà esaminato a partire da lunedì all'Assemblea nazionale.
Il disegno di legge Duplomb, che sarà esaminato dai parlamentari a partire da lunedì 26 maggio, sta dividendo i sindacati agricoli. La FNSEA (Federazione Nazionale dei Sindacati Agricoli) ha chiesto "nuove azioni" per far sentire la propria voce.
BFM TV