Lunéville. Primo bilancio del teleriscaldamento: la tendenza è positiva

Il primo rapporto della delegazione del servizio pubblico (DSP) per il teleriscaldamento di Lunéville è stato presentato giovedì sera al consiglio comunale. Questo rapporto copre un anno incompleto, dato che la messa in servizio finale della rete era prevista per il 1° settembre 2024. Alla fine dello scorso anno, tutti gli utenti (tranne il MAS Croix-Rouge e la residenza di Sarrebourg) erano stati allacciati, per una potenza sottoscritta di 21.403 kW per 48 abbonamenti. Ed è logicamente il comune di Lunéville ad avere il maggior numero di punti di consegna.
Dal punto di vista tecnico e finanziario, il 2024 prevede quindi nove mesi di funzionamento della mini-rete e tre mesi di funzionamento della rete completa, con gli impianti attualmente in fase di adeguamento. È quindi difficile trarre conclusioni definitive da quanto sopra.
Prima osservazione: il margine del 2024 è negativo, in particolare a causa della messa in servizio delle apparecchiature e del consumo di gas ad essa correlato. Seconda osservazione: il prezzo per MWh utile, che lo scorso anno a Lunéville era di 110,90 € (tasse incluse), rispetto a una media nazionale di 114,20 €. Questi prezzi dovrebbero matematicamente diminuire l'anno prossimo, dato che si prevede che la rete non preleverà altrettanto gas. Lo scorso anno, la quota di biomassa sul totale delle energie primarie era dell'86%.
Questo contenuto è bloccato perché non hai accettato i cookie e altri tracker.
Cliccando su "Accetto" verranno installati cookie e altri tracker e potrai visualizzarne i contenuti ( maggiori informazioni ).
Cliccando su "Accetto tutti i cookie" , autorizzi il deposito di cookie e altri traccianti per l'archiviazione dei tuoi dati sui nostri siti e applicazioni ai fini della personalizzazione e del targeting pubblicitario.
Puoi revocare il tuo consenso in qualsiasi momento consultando la nostra politica sulla protezione dei dati . Gestisci le mie scelte
Tuttavia, ogni abbonato ha un prezzo diverso perché si tratta di un prezzo medio. Infatti, la tariffa applicata dipende dal consumo di energia e dal prezzo dell'abbonamento, con tariffe più elevate in particolare per i grandi consumatori di energia. "Siamo in un anno incompleto e il 2025 sarà il bilancio di un anno intero. Ma l'idea del contratto è di orientarsi verso l'utilizzo esclusivo di cippato e ci stiamo avvicinando a questo obiettivo. Soprattutto perché, se il delegato (Dalkia) utilizza il gas per far funzionare la centrale termica, fatturerà a Lunéville Énergies il prezzo della legna. Pertanto, non ha alcun interesse a farlo perché le costa di più", spiega il sindaco Catherine Paillard.
Infine, ci risulta che i privati non possano connettersi alla rete di teleriscaldamento di Lunéville. Questa domanda sembra essere ricorrente, e la risposta rimane la stessa: i privati non possono connettersi a questa rete!
L'Est Républicain