Riconoscimento dello Stato di Palestina da parte della Francia: "Aspettavo questo annuncio da anni", afferma Elie Barnavi.

"I principali stati europei devono unirsi alla Francia. Penso a Gran Bretagna, Germania e Italia", ha implorato giovedì lo storico ed ex ambasciatore israeliano su franceinfo. Emmanuel Macron ha annunciato in serata che la Francia riconoscerà lo Stato di Palestina a settembre.

"Aspettavo questo annuncio da anni, lavorandoci al meglio delle mie modeste possibilità", ha esultato Elie Barnavi, storico ed ex ambasciatore israeliano, su franceinfo giovedì 24 luglio, dopo l'annuncio di Emmanuel Macron che la Francia avrebbe riconosciuto lo Stato di Palestina il prossimo settembre.

"Penso che sia un'ottima cosa. Spero che si trasformi in un'ondata e che la Francia non sia sola", ha detto Elie Barnavi. La Francia "non è già sola, dato che altri stati europei hanno riconosciuto lo Stato palestinese ". Secondo lui, "i principali stati europei devono unirsi alla Francia. Penso a Gran Bretagna, Germania, Italia. Credo che questo sia l'inizio di un processo interessante e promettente che deve essere accompagnato da misure politiche molto forti".

Elie Barnavi sa che "è molto complicato far parlare gli europei con una sola voce, ma è la Francia" ad aver preso questa iniziativa diplomatica, "è una voce che conta in Europa e sulla scena mondiale e per me è un'ottima notizia". Che le reazioni del governo israeliano siano virulente è normale per Elie Barnavi, perché "abbiamo a che fare con un governo di estrema destra, composto da ultranazionalisti e fondamentalisti religiosi". "Non potevamo aspettarci altro".

Ma secondo l'ex ambasciatore israeliano, "ora" è necessario "limitare" questo governo e "fare in modo che, in un modo o nell'altro", riconosca la realtà. Per Elie Barnavi, "lo Stato palestinese è una necessità assoluta. Non solo per i palestinesi, ma anche per noi, per Israele, per poter uscire dalla situazione in cui ci troviamo. È assolutamente essenziale che uno Stato palestinese veda finalmente la luce".