Borgogna-Franca Contea. Chikungunya: confermato un secondo caso indigeno vicino a Digione

Non ci è voluto molto perché la zanzara tigre, una specie invasiva, mietesse una seconda vittima. Appena quattro giorni dopo l'annuncio del primo caso indigeno confermato in Borgogna-Franca Contea, a Digione, l'11 agosto il Centro Nazionale di Riferimento per gli Animali Arboricoli che Si nutrono di alberi ha confermato un secondo caso di chikungunya, come annunciato martedì dall'Agenzia Regionale della Salute (ARS). Si tratta di una persona residente "entro il perimetro del primo caso".
Inoltre, "per prevenire la diffusione della malattia, vengono implementate misure preventive immediate nei luoghi di passaggio delle persone malate", come questa operazione di controllo delle zanzare che ha avuto luogo nella notte tra l'11 e il 12 agosto. È iniziato un sondaggio porta a porta, condotto da agenti dell'ARS, della Sanità Pubblica Francese e della Città di Digione, con l'obiettivo di "ricordare alla popolazione le misure preventive, identificare le persone che potrebbero presentare o hanno presentato sintomi suggestivi di chikungunya e informarle su cosa fare".
L'agenzia ricorda che, in caso di sospetto di chikungunya, è possibile effettuare un test gratuito in loco da un professionista sanitario o, su prescrizione medica, un esame di laboratorio. È inoltre attivo un numero telefonico informativo ( attivo 7 giorni su 7, dalle 8:30 alle 12:00 e dalle 13:30 alle 17:00) al numero 0805 200 550.
L'Est Républicain