Epatite e HIV: i pazienti di un medico di Laval potenzialmente esposti a rischi di infezione

I pazienti di un medico di Laval potrebbero essere a rischio di infezioni trasmesse per via ematica, come l'epatite B, l'epatite C e l'HIV.
Un'indagine condotta dal Viceministro della Prevenzione e della Salute Pubblica indica che gli utenti sottoposti a endoscopia o a intervento chirurgico alla testa e al collo dal Dott. Adi Yoskovitch dal 2002 potrebbero essere esposti a questo tipo di infezione.
A titolo preventivo, viene inviato un promemoria ai pazienti presi di mira da questo medico specializzato in chirurgia otorinolaringoiatrica e della testa e del collo.
Gli utenti soggetti a questo richiamo hanno un rischio stimato da basso a molto basso di essere stati contaminati da queste tre infezioni trasmesse per via ematica.
Gli studi del Dott. Yoskovitch, la maggior parte dei quali ha eseguito interventi in studi privati, si trovano nelle regioni di Laval e Montreal.
Sono interessate da questo richiamo solo le persone che si sono sottoposte a un'endoscopia effettuata dal Dott. Yoskovitch in una struttura pubblica.
È stata inviata una direttiva del Direttore nazionale della sanità pubblica a Santé Québec per offrire un test di screening preventivo ai pazienti che non ne hanno effettuato uno entro sei mesi o più dalla ricezione di un intervento mirato tramite richiamo.
Reclami in archivioIl dottor Yoskovitch è già stato condannato a pagare 12.500 dollari di multe, essendo stato riconosciuto colpevole nel 2019 di quattro capi d'imputazione, tra cui "il suo modo di presentarsi, la promozione dei suoi servizi professionali e la vendita di prodotti di interesse sanitario", secondo il sito web del Collège des médecins du Québec.
Tra le altre cose, ha fatto dichiarazioni false e fuorvianti al pubblico, descrivendosi in particolare come "il miglior chirurgo della North Shore di Montreal".
Sebbene lo stato del dott. Yoskovitch sia ancora "attivo" sul sito web del College, la sua attività è indicata come "limitata".
Il medico di Laval dovrà affrontare un'udienza disciplinare davanti al Consiglio disciplinare a novembre.
LE Journal de Montreal