Giardino: i vantaggi di un pluviometro

Troppo freddo, troppo caldo, troppo secco, troppo umido... Quando si fa giardinaggio, raramente si è soddisfatti del tempo! Ma la pioggia, e quindi la conseguente necessità o meno di annaffiare, è l'argomento più frequente nelle conversazioni estive. E per stabilire percezioni e osservazioni, lo strumento essenziale è il pluviometro, da posizionare in un'area aperta, lontano da un muro o da un albero.
Il pluviometro permette di decidere se annaffiare o meno: se non piove da molto tempo, anche le piante più vecchie a volte hanno bisogno di aiuto. Per quanto riguarda le piante appena arrivate, gli 0,2 mm caduti il giorno prima non saranno sufficienti per farle attecchire. Perché quanti, dopo un breve acquazzone, sono convinti che sia sufficiente? Per i professionisti, il pluviometro è un punto di riferimento. La mattina presto, a quest'ora, la prima cosa che fanno i vivaisti è controllare la graduazione, poi decidere se annaffiare o meno le piantine che crescono in vaso.
L'altro strumento essenziale è il termometro mini-maxi . Particolarmente utile durante le stagioni estreme, il termometro mini-maxi memorizza le temperature più basse durante le notti invernali e quelle più alte sotto il sole cocente estivo. Idealmente, installane due, o anche tre o quattro. Uno, posizionato al riparo da vento, pioggia e sole, ad esempio sotto una tenda da sole, per le temperature "al coperto" indicate dalle previsioni meteo nazionali. Un secondo, in pieno vento e sole. E uno o due altri in vari punti del giardino, per individuare i microclimi. In questo modo, ti diranno se la piccola meraviglia sudafricana che ami tanto è in grado di sopravvivere in un luogo specifico.
La differenza minima può arrivare fino a 5-7 °C a seconda della posizione. Le differenze sono altrettanto enormi tra le temperature massime misurate al riparo e in pieno sole. Non dimenticare mai che sono le piante a essere soggette a questi estremi, non le temperature al riparo. Controllando regolarmente i termometri, puoi capire meglio cosa sta realmente accadendo nella vita delle tue piante.
Monitorare le precipitazioni, le temperature, le giornate di sole, i venti e altri eventi meteorologici giorno per giorno, annotandoli, è molto importante per sapere quali nuove piante testare, per conoscere la resistenza di quelle già piantate. Ma anche per sapere, di anno in anno, quando si verificano le prime e le ultime gelate dell'anno, per determinare quando seminare i primi ravanelli, piantare le piantine di pomodoro e, in autunno, portare quelle più fredde. E per scambiare consigli, esperienze e suggerimenti con amici e vicini. O per lasciarsi tentare o meno dall'adozione di belle donne straniere provenienti da lontano.
Per sensibilizzare i più piccoli sui capricci della natura, insegnate loro a costruire un pluviometro. Un pluviometro serve a misurare la quantità d'acqua (pioggia, neve o grandine sciolta) caduta in un determinato periodo di tempo, in un luogo specifico. Può essere calcolato su 24 ore, settimanalmente o mensilmente. È particolarmente prezioso e utile in agricoltura e giardinaggio. La gradazione è in millimetri. Uno spessore di un millimetro corrisponde a un litro distribuito su un m².
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