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Come progettare un'azienda resiliente in grado di resistere a qualsiasi crisi o interruzione

Come progettare un'azienda resiliente in grado di resistere a qualsiasi crisi o interruzione

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Nel mondo volatile e interconnesso di oggi, la disruption non è più un'anomalia, ma un'aspettativa. Da attacchi informatici e interruzioni della supply chain a disastri naturali e instabilità politica, gli imprenditori devono affrontare una realtà in cui la continuità non è mai garantita.

È qui che la norma ISO 22301, lo standard internazionale per i sistemi di gestione della continuità operativa (BCMS), diventa più di un semplice strumento di conformità. Diventa un quadro strategico per integrare la resilienza nel DNA della vostra azienda.

Per imprenditori e startup, l'errata convinzione che la continuità operativa sia un lusso riservato alle grandi aziende può rivelarsi fatale. In realtà, le piccole e medie imprese (PMI) sono più vulnerabili alle interruzioni e hanno minori probabilità di riprendersi senza un piano strutturato. La norma ISO 22301 offre un approccio pratico, scalabile e sistematico che consente agli imprenditori di salvaguardare non solo le operazioni, ma anche la reputazione, la fiducia degli stakeholder e la redditività a lungo termine.

Correlato: Hai un "piano di continuità aziendale"?

Che cosa si intende per continuità aziendale?

La continuità operativa è la capacità di un'organizzazione di continuare a fornire prodotti e servizi a livelli predefiniti accettabili a seguito di un evento dirompente. Non si tratta solo di riprendersi da una catastrofe, ma anche di sostenere le operazioni, preservare la fiducia e prevenire perdite in periodi di incertezza .

Che gestiate una startup tecnologica, un'agenzia creativa o un'azienda alimentare, la vostra continuità operativa dipende da diverse risorse interconnesse: persone, tecnologia, fornitori, relazioni con i clienti e conformità normativa. Un'interruzione in una di queste può compromettere le altre. La continuità operativa garantisce che le vostre attività siano progettate per resistere e riprendersi da tali interruzioni in modo tempestivo e controllato.

Perché la norma ISO 22301 è importante per gli imprenditori

La norma ISO 22301 definisce i requisiti per un sistema di gestione della continuità operativa, fornendo un framework flessibile, scalabile e ripetibile. Garantisce che non ci si limiti a reagire alle crisi, ma che si prevedano, si preparino e si adattino consapevolmente.

Come imprenditore, il tuo tempo e le tue risorse sono limitati. La norma ISO 22301 ti aiuta a concentrare strategicamente tali risorse identificando le funzioni aziendali critiche e le risorse da cui dipendono, valutando i rischi e gli impatti correlati alle interruzioni, stabilendo piani di continuità con responsabilità e protocolli chiari e creando una cultura di resilienza attraverso formazione e consapevolezza strutturate.

Si allinea inoltre alle aspettative degli investitori, rafforza la fiducia dei clienti e può ridurre i premi assicurativi, trasformando la resilienza in un vantaggio competitivo.

Il primo passo è definire l'ambito del tuo sistema. Non è necessario applicare la norma ISO 22301 a tutta la tua attività fin dal primo giorno. Concentrati sulle tue principali attività che generano fatturato.

Se sei un rivenditore, il tuo focus potrebbe essere l'evasione degli ordini e il coordinamento dei fornitori. Se sei una società di consulenza, potrebbe essere la continuità delle consegne ai clienti e l'accesso ai dati. Un ambito ristretto e mirato garantisce pertinenza, fattibilità e un impatto elevato.

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Esempio concreto: il proprietario di una caffetteria che non si è fatto prendere dal panico

Immaginate un piccolo bar in una città frenetica che ha costruito la sua reputazione su un servizio personalizzato e un'elevata fidelizzazione della clientela . Quando improvvisamente una tubatura dell'acqua si è rotta e ha chiuso il locale per due settimane, avrebbe potuto essere un disastro. Ma poiché il proprietario aveva già predisposto le misure di base per la continuità operativa – come l'individuazione di una sede alternativa, la gestione di un elenco clienti digitale e la formazione del personale per il servizio mobile – il bar è stato in grado di operare temporaneamente da uno spazio pop-up nelle vicinanze. I clienti abituali sono stati avvisati, gli ordini sono stati preparati fuori sede e la fidelizzazione è stata preservata.

Non si trattava della norma ISO 22301 nella sua forma completa, ma ne dimostrava i principi in azione: anticipare cosa potrebbe andare storto, identificare ciò che è critico e prepararsi ad adattarsi .

Ora immagina la stessa mentalità formalizzata, strutturata e applicata a tutte le operazioni vitali attraverso la norma ISO 22301. Questo è il potere che gli imprenditori possono sfruttare.

Analisi dell'impatto aziendale: mappare ciò che conta

Una volta definito l'ambito, il passo successivo è un'Analisi dell'Impatto Aziendale (BIA). Questa aiuta a identificare le attività più critiche, i tempi di inattività accettabili per ciascuna di esse e le risorse – persone, sistemi e fornitori – che richiedono.

Le linee guida BIA indicano gli obiettivi RTO (Recovery Time Objectives) e RPO (Recovery Point Objectives), che stabiliscono quanto tempo ci vuole prima di ripristinare un'attività e quali dati possono essere persi senza danni significativi.

Ad esempio, se la comunicazione con i clienti è fondamentale per il tuo modello di business, il tuo RTO potrebbe essere di poche ore e il tuo RPO per i dati dei clienti potrebbe essere prossimo allo zero. Questi parametri influenzano la tua prontezza.

Valutazione del rischio: cosa potrebbe andare storto?

La norma ISO 22301 incoraggia a condurre una valutazione dei rischi , ovvero uno sguardo pratico a minacce quali attacchi informatici, carenze di approvvigionamento, malattie o indisponibilità di personale chiave e cambiamenti nelle normative locali o nell'ambiente.

Comprendendo la probabilità e il potenziale impatto di ciascuno di essi, è possibile dare priorità alla prevenzione e alla risposta anziché reagire sotto pressione.

Strategie di continuità e piani d'azione

Partendo da queste basi, si sviluppano strategie concrete per garantire la resilienza , tra cui fornitori di backup o partner di servizi, accesso ai dati basato su cloud, protocolli di lavoro da remoto e manuali di emergenza dettagliati.

Il risultato è un Business Continuity Plan (BCP), una guida chiara, documentata e testata su come rispondere sotto pressione.

La norma ISO 22301 non riguarda solo la documentazione; si tratta di integrare la continuità nelle operazioni quotidiane. Ciò significa formare il team, simulare scenari di interruzione e monitorare le prestazioni, perfezionando al contempo il sistema regolarmente. Col tempo, la continuità diventerà parte integrante della cultura aziendale, non un raccoglitore impolverato.

Come ogni buon sistema, la norma ISO 22301 segue il ciclo PDCA (Pianificare-Fare-Controllare-Agire). Questo garantisce che la strategia di continuità aziendale si evolva parallelamente all'azienda. Che si tratti di assumere nuovo personale, espandere le attività o entrare in nuovi mercati , il BCMS dovrebbe riflettere le condizioni e le priorità in tempo reale.

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Gli imprenditori prosperano grazie all'adattabilità. Ma l'adattabilità senza struttura può portare al caos sotto pressione. La norma ISO 22301 fornisce la struttura per adattarsi intenzionalmente, con sistemi, non con confusione.

Trasforma l'incertezza in preparazione, trasformando la resilienza da una reazione a una risorsa strategica. Quel proprietario di un bar non ha solo salvato un'attività; ha protetto relazioni, reputazione e crescita.

La continuità aziendale non significa aspettarsi disastri. Si tratta di progettare la resilienza. La norma ISO 22301 offre agli imprenditori un framework chiaro e scalabile per garantire che ciò che hanno costruito possa resistere agli imprevisti.

Nel mondo volatile e interconnesso di oggi, la disruption non è più un'anomalia, ma un'aspettativa. Da attacchi informatici e interruzioni della supply chain a disastri naturali e instabilità politica, gli imprenditori devono affrontare una realtà in cui la continuità non è mai garantita.

È qui che la norma ISO 22301, lo standard internazionale per i sistemi di gestione della continuità operativa (BCMS), diventa più di un semplice strumento di conformità. Diventa un quadro strategico per integrare la resilienza nel DNA della vostra azienda.

Per imprenditori e startup, l'errata convinzione che la continuità operativa sia un lusso riservato alle grandi aziende può rivelarsi fatale. In realtà, le piccole e medie imprese (PMI) sono più vulnerabili alle interruzioni e hanno minori probabilità di riprendersi senza un piano strutturato. La norma ISO 22301 offre un approccio pratico, scalabile e sistematico che consente agli imprenditori di salvaguardare non solo le operazioni, ma anche la reputazione, la fiducia degli stakeholder e la redditività a lungo termine.

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