Nuova Delhi apre gli appalti pubblici alle aziende del Regno Unito

Per la prima volta, l'India aprirà circa 40.000 contratti di alto valore da parte di ministeri e dipartimenti centrali in settori come i trasporti, l'energia verde e le infrastrutture agli offerenti del Regno Unito.I beni di origine britannica con solo il 20% di contenuto nazionale saranno trattati come fornitori locali di "Classe II" ai sensi del Public Procurement Order (PPO) indiano, una classificazione precedentemente riservata ai fornitori indiani con un contenuto locale del 20-50% ai sensi del CETA. L'India offrirà agevolazioni negli appalti pubblici alle aziende britanniche nell'ambito dell'accordo di libero scambio , una mossa che gli esperti considerano un cambiamento strategico, allontanandosi dall'utilizzo degli appalti pubblici come strumento per lo sviluppo industriale nazionale. Dopo gli Emirati Arabi Uniti, l'India ha aperto i suoi appalti pubblici del governo centrale alle aziende britanniche, a determinate condizioni. "Il capitolo GP fornisce una garanzia legale affinché i fornitori indiani siano trattati alla pari con i fornitori del Regno Unito per quanto riguarda le considerazioni di valore sociale all'interno dei processi di appalto, garantendo parità di condizioni alle aziende indiane per competere equamente", ha affermato un funzionario.