Buona arte per buone azioni: il prossimo fine settimana, il Belchertown Trash Gala presenterà tre murales commissionati di recente per la stazione di trasferimento

Lo scorso settembre, la città di Belchertown ha lanciato un appello ai muralisti per decorare tre tele insolite: i container delle stazioni di trasferimento, che contengono grandi quantità di materiali riciclabili. L'intento, secondo un comunicato stampa, era quello di "migliorare l'attrattiva visiva del sito, trasmettendo al contempo il messaggio che l'impegno di ogni residente contribuisce a un processo più ampio". Ogni murale doveva utilizzare immagini legate a Belchertown, tratte da quasi 100 risposte a un sondaggio comunitario, e seguire il tema "riciclare, riutilizzare, ridurre, rigenerare".

La prossima settimana la comunità vedrà i frutti di questo lavoro in occasione di un evento che celebra la comunità e la sostenibilità.

Venerdì 13 giugno (o, in caso di pioggia, sabato 14 giugno), dalle 16:00 alle 18:00 presso la stazione di trasferimento di Belchertown, la città di Belchertown ospiterà il suo Trash Gala, durante il quale saranno presentati gli artisti e saranno inaugurati i loro nuovi murales.

Oltre alla presentazione dei nuovi murales, il Trash Gala includerà anche una sfilata di moda – osiamo dire una sfilata “trashion”? – di abiti realizzati con materiali di riciclo, oltre ad altre attività a tema riciclo: un laboratorio di collage con vecchie riviste, un'attività di creazione di fioriere utilizzando contenitori scartati, dimostrazioni didattiche, disegno e molto altro.

Gli artisti selezionati, annunciati a dicembre, sono Caoin O'Durgy (Somerville), Melissa Pandina (Easthampton) e il duo di coniugi Joshua e Brittany Smith (Belchertown). Come requisito per la loro selezione, ogni artista ha coinvolto la comunità nel proprio processo creativo.

Il murale di O'Durgy raffigura creature del bosco in stile cartoon che interagiscono con la natura in vari modi: giardinaggio, kayak nel Jabish Brook, pesca e raccolta di materiali riciclabili, sotto la scritta "Belchertown". Il suo murale, tra l'altro, non è la sua prima incursione nell'arte pubblica a tema sostenibilità; tra i suoi progetti precedenti figurano disegni a tema rane dipinti sui bacini di raccolta di Worcester, che imploravano i residenti di mantenere puliti i bacini idrici locali.

"La sostenibilità è un modo incredibilmente importante per avere un impatto diretto sul mondo in cui vivranno i nostri figli; è un messaggio che sottolinea la collaborazione comunitaria, l'empatia per l'ambiente e per i vicini e l'impatto cumulativo della responsabilità individuale. Tutti questi sono valori a cui tengo personalmente", ha affermato.

A gennaio, O'Durgy ha tenuto un workshop per bambini presso la Clapp Memorial Library, dove i bambini potevano scegliere tra una varietà di modelli per creare e colorare un personaggio di bambola di carta. Questi personaggi hanno ispirato quelli apparsi nel murale finale.

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"L'entusiasmo dei bambini è contagioso", ha detto O'Durgy. "Non solo erano entusiasti di realizzare le bambole, ma molti di loro sono venuti all'evento comunitario di Melissa (Pandina). Mentre erano lì, diversi bambini sono corsi verso il mio murale per indicare con entusiasmo i personaggi che avevano creato. Coinvolgere i bambini nel processo creativo è sicuramente qualcosa che farò il più possibile. Loro danno davvero vita alle cose."

Ad aprile, Pandina ha organizzato una "festa di pittura" presso la Transfer Station, durante la quale i membri della comunità potevano venire a riempire le parti delineate del murale. Pandina, che si definisce una "muralista impegnata nella comunità", spesso coinvolge i membri della comunità nella sua pratica artistica, cosa che trova gratificante.

"Onestamente, è la mia parte preferita", ha detto. "Le persone sono molto orgogliose di poter creare qualcosa del genere, quindi si trasforma da puro lavoro da parte mia a qualcosa di davvero divertente che posso condividere."

Il progetto di Pandina mostra i bambini che interagiscono con l'esterno e ogni elemento del murale si collega in modo diverso al tema del riciclo: un bambino soffia semi di tarassaco, che diventeranno fiori; un altro bambino usa una brocca di plastica per il latte per annaffiare i fiori. Nelle vicinanze, un bruco riposa in un bozzolo durante la metamorfosi; sul lato opposto del contenitore, una farfalla adulta vola vicino a un bambino che si prende cura di un giardino.

Per lei, poter mettere in mostra gli sforzi di sostenibilità locale attraverso l'arte è una questione di orgoglio civico.

"Tra tutte le cose buone che stiamo facendo, potremmo anche trasformarle in arte, perché aiuta a diffondere il messaggio", ha affermato.

Maude Haak-Frendscho, coordinatrice dell'economia creativa per la città di Belchertown, è d'accordo.

"L'arte pubblica è un modo per realizzare i valori della propria comunità in un risultato tangibile, e questo è vero anche qui con l'idea di sostenibilità in questi murales", ha affermato Haak-Frendscho. "La Transfer Station è solo una tappa di un viaggio molto più lungo per i materiali, non una meta, e come luogo di incontro comunitario, incarna davvero l'idea che siamo tutti sulla stessa barca."

Per maggiori informazioni sul Trash Gala, visitare www.belchertown.org/513/Municipal-Arts-Program .

È possibile contattare Carolyn Brown all'indirizzo [email protected].