La vita reale incontra la finzione nella nostra selezione di romanzi letterari ora disponibili: Benbecula di Graeme Macrae Burnet, The Midnight Timetable di Bora Chung, Jesus Christ Kinski di Benjamin Myers

Di CLAIRE ALLFREE
Pubblicato: | Aggiornato:
Benbecula è ora disponibile presso la Mail Bookshop
Un giorno del 1857, in un impeto di follia, Angus McPhee uccise il padre, la madre e la zia, entrambi contadini, sull'isola di Benbecula nelle Ebridi e in seguito fu incarcerato in un manicomio per criminali pazzi.
In un romanzo furtivo e cauto che ricorda il capolavoro di Macrae candidato al Booker Award, His Bloody Project, l'incidente, realmente accaduto, è raccontato qui dal fratello di Angus, Malcolm.
Eppure, mentre il romanzo precedente si basava sull'idea di una bufala letteraria, questo analizza la psicologia allarmante della vita di sussistenza, in cui l'incesto e la follia sono quasi logici sottoprodotti di comunità ermetiche impoverite, e in cui la percezione della propria realtà è instabile come il tempo implacabile e spietato.
Nel raccontare un omicidio, Macrae introduce sottilmente l'idea di un altro per creare una fetta perfetta di vero crimine alternativo.
L'orario di mezzanotte è ora disponibile presso la libreria Mail
Bora Chung è una stella nascente della letteratura sudcoreana: eccentrica, intelligente e abile in uno stile letterario ibrido, gradito alla generazione Z, che fonde insieme horror, fantascienza e realismo magico.
Tuttavia, chi non conosce il suo lavoro si chiederà cosa ci sia di tanto speciale in questo romanzo deludente, che comprende storie interconnesse ambientate in un misterioso istituto che ospita vari oggetti infestati.
Raccontata dal punto di vista di vari dipendenti, è una storia un po' confusa, con una serie di incidenti enigmatici (corridoi, porte, scale e tunnel disorientanti; una strana pecora profetica; un fazzoletto magico) che, a dire il vero, non portano da nessuna parte.
Come un sogno apparentemente infinito raccontato da un noioso, questo stupido libricino diventa sempre più intorpidente man mano che va avanti.
Jesus Christ Kinski è ora disponibile presso la Mail Bookshop
Immagino che i lettori ameranno o odieranno questo romanzo, ma in entrambi i casi, al confronto, fa sembrare insipida la maggior parte della narrativa contemporanea.
Nel 1971 l'attore tedesco Klaus Kinski, collaboratore frequente del regista Werner Herzog, che una volta lo descrisse come "uno dei più grandi attori del secolo, ma anche un mostro e una grande pestilenza", mise in scena uno spettacolo personale su Gesù Cristo.
Una parte del romanzo ci porta nella mente semi-squilibrata di Kinski durante quella performance, mentre un'altra riguarda gli sforzi di uno scrittore, alcuni anni dopo la morte di Kinski nel 1991, di scrivere un libro su Kinski dopo essere rimasto ossessionato dai filmati della sua esibizione su YouTube.
Kinski una volta disse che sarebbe stato migliore di Hitler, sicuramente nel pronunciare i suoi discorsi, e in base alle prove fornite da questo romanzo, potete ben crederci.
Daily Mail